. Il R. Manicomio di Aversa : nel lo centenario dalla fondazione 5 maggio 1813-5 maggio 1913 . ia in prò della Isti-tuzione e dei poveri ricoverati rimasero tracce profonde. Volle ilCleopazzo, ed attuò, miglioramenti materiali, rinnovamento igienico,e sopratutto limpero della filantropia e della bontà nel trattamentodegli alienati. Lindirizzo che Egli impresse allantico e glorioso Isti-tuto fu inspirato a concetti altamente umanitari, con scuole, tratte-nimenti musicali, rappresentazioni teatrali, e relativa libertà, compa-tibile con lo stato dei diversi folli, verso i quali ebbe un affettopar
. Il R. Manicomio di Aversa : nel lo centenario dalla fondazione 5 maggio 1813-5 maggio 1913 . ia in prò della Isti-tuzione e dei poveri ricoverati rimasero tracce profonde. Volle ilCleopazzo, ed attuò, miglioramenti materiali, rinnovamento igienico,e sopratutto limpero della filantropia e della bontà nel trattamentodegli alienati. Lindirizzo che Egli impresse allantico e glorioso Isti-tuto fu inspirato a concetti altamente umanitari, con scuole, tratte-nimenti musicali, rappresentazioni teatrali, e relativa libertà, compa-tibile con lo stato dei diversi folli, verso i quali ebbe un affettoparticolare e si mostrò sempre padre affettuoso. Anche della sua retta e savia amministrazione restarono tracceindelebili, avendo egli ampliato i locali di soggiorno, e costruite, conle economie, nuovi fabbricati, di che si ebbe reiterate volte encomioe pubbliche lodi con lettere ministeriali. Venne così lanno 1860, e Federico Cleopazzo, sia che fosseaccusato di affezione al caduto Governo, sia che interessi privati loprendessero di mira, con decreto del 10 agosto 1860 fu richiamato, 69. Un corridoio. con promozione, nel R. Ministero dellInterno, per cui fu costrettolasciare la carica di Direttore del R. Manicomio, conservando perògrado ed onori, ed il titolo di Direttore onorario. Serenamente e nobilmente il Cleopazzo abbandonò il R. Ma-nicomio di Aversa, rivolgendo per le stampe un fiero e commoventesaluto ai suoi dipendenti. Dopo il 1860 il Cleopazzo ebbe lambita 70 carica di Eletto di Napoli, ed, in seguito, fu Consigliere di Prefet-tura a Torino ed a Caserta, e resse la sottoprefettura di Matera, diCerreto Sannita e di Altamura. Per ragioni di salute, a 55 anni di età, Egli si ritrasse ancheda questi uffici, dedicandosi interamente alla sua famiglia che lovenerava, e che lo pianse morto il giorno 8 ottobre 1900. Il Cleopazzo fu in tutta la sua vita un uomo di stampo antico,di retto criterio, medico distinto, funzionario integro, marito e pa-dre esemplare. Modesto qua
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