. Dialogo dell'imprese militari et amorose di monsignor Giovio, vescouo di Nocera : con vn ragionamento di messer Lodouico Domenichi nel medesimo soggetto ; con la tavola . Smcefje a queHt Cjouerndtore in LomlardU C^rlo d^m-hofia^mato perla dtgnitUellofficio della erte ^eale ^rmMaefiro e Si^Ji Chiamerà. Egli fu di dolce ndmra e molto dedi-to adi che in vifo dmofiraffe deffer conparole coleriche parejfefiero e hrufco ,ftirefi dimenicaiu moltocoraledomeM^ttandofidtfieneUnchettiÀanze,ecomedie ; Z^- .uahitanonfihmolto lodatadal 7Ù Lodovico, perche fi tronomolto occupato infimi
. Dialogo dell'imprese militari et amorose di monsignor Giovio, vescouo di Nocera : con vn ragionamento di messer Lodouico Domenichi nel medesimo soggetto ; con la tavola . Smcefje a queHt Cjouerndtore in LomlardU C^rlo d^m-hofia^mato perla dtgnitUellofficio della erte ^eale ^rmMaefiro e Si^Ji Chiamerà. Egli fu di dolce ndmra e molto dedi-to adi che in vifo dmofiraffe deffer conparole coleriche parejfefiero e hrufco ,ftirefi dimenicaiu moltocoraledomeM^ttandofidtfieneUnchettiÀanze,ecomedie ; Z^- .uahitanonfihmolto lodatadal 7Ù Lodovico, perche fi tronomolto occupato infimilipiaceri in tempo, chedoHet4afoccorrer laMirandola oppugnata eprefadafapa Cjidio. Tortaua ti dettacaualiereper imprefa yn hmmofaluatico con y>na maz^a yerdein manoja^f^dlefi );edeua ricamata ne faioni della fitta compa-ma,c difopra era v» hreuecon Vw ^^erfio latino-, MlTEM ANIMVM AGRESTI SVB TEGMINE -^i^^ ^Ùt^^^^ ^^fiU^ ^^y^^y DI MONS. GIOVIO. >i dolendo Jìgnificare per aficurare e conaliar fi le dame, che nonera così hruttOyComef Tarue lafipradetta inuentione a molti Iella. Et Wanef{)r^tu a miogmdicio hellifitma (jiouan Francefco Sanfeuerino Contedi C^i^Z^io ; il quale fer emulatione di pio fratello C^aleaz^ nellafajjata de francefi in Italia i fi farti dal Duca Lodouico, ^accofofst co detti France fi con qualche carico dell hmorfio-per-ciò che talpartenzafì moltofof^etta. IJedeuafi limprefa rica-mata nefaioni delle cento Uncie-^chegli haueua ottenute dal R è^e ciò era vn tr au aglio ^che vfano i mani/calchi per ferrar cauallihizarri e calcitrofi, con queHo mottx> francefr ; P o v RDOMPTER FOLLI dinotar e,che do-merehhe alcunfì^o nimico di cosìN Z/ fatta natura. / /H^A 91 DIALOGO DELL* IMPRESE
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