. Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino. 892 ANTONIO CAPETTI praticate nella leva stessa, in modo da poter variare il rap- porto n. Come sopra si è mostrato, è bene costruire la leva a fulcro interposto {n negativo). Del moltiplicatore predetto, lo schizzo (fig. 2) rappresenta un modello fatto costruire dal prof. Panetti per il Laboratorio di Meccanica applicata alle Macchine del R. Politecnico di Torino,. Fig. 2. dove ho potuto eseguire le prove che hanno condotto a questo studio, proseguendo le indagini compiute nello stesso Labora- torio dall'ing. Ricci. Le particolarità cost
. Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino. 892 ANTONIO CAPETTI praticate nella leva stessa, in modo da poter variare il rap- porto n. Come sopra si è mostrato, è bene costruire la leva a fulcro interposto {n negativo). Del moltiplicatore predetto, lo schizzo (fig. 2) rappresenta un modello fatto costruire dal prof. Panetti per il Laboratorio di Meccanica applicata alle Macchine del R. Politecnico di Torino,. Fig. 2. dove ho potuto eseguire le prove che hanno condotto a questo studio, proseguendo le indagini compiute nello stesso Labora- torio dall'ing. Ricci. Le particolarità costruttive dell'apparecchio mirano a una grande leggerezza per diminuire l'entità delle forze tangenziali d'inerzia che si sviluppano per l'elevata velocità raggiungibile, alle quali la struttura progettata deve offrire sufficiente resi- stenza: da ciò l'uso dell'alluminio e la forma alleggerita, che permette, a parità di peso, maggior rigidezza e nello stesso tempo anche la buona illuminazione a tergo dell'indice. Questo infatti, per evitare che si producano sforzi di torsione, è reso simmetrico rispetto al piano della leva e si svolge quindi per metà al di sotto di questo piano. I rapporti n ottenibili sono 3, 4, 5, corrispondenti alle tre posizioni in cui con viti pas- santi si può fissare il corsoio C alla leva L, e alle posizioni del ponticello portafulcro P, che, per meglio utilizzare lo spazio, necessariamente limitato, fra i tre assi, ha tre fori, i quali ven- gono successivamente a coincidere coi fori, disposti parallela- mente all'asse y, delle mensole M di Please note that these images are extracted from scanned page images that may have been digitally enhanced for readability - coloration and appearance of these illustrations may not perfectly resemble the original Reale accademia delle scienze di Torino. Torino : L'Accademia
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