. Memorie, imprese, e ritratti de' signori Accademici Gelati de Bologna . Accademici Gelati. $Ss VIRGILIO MALVEZZI MARCHESE- L Marchfe Virgilio Maluczzi con Val-tezjia delta Statura pareggiò la fubltmttàdellafua nafàta, e lemmenz^ delfuoingegno^ moflrandofi n^eramente degno dteffer dtfcefo da quel Virgilio > al quale fitrottano Lettere indtriz^te con cjuefìa infcrizione. f iliusLaurcntìus Mcdiccs cotanto lo jìimaua/auto ^ efenefllmaua allieuo njno demaggiort Politici di cui fi pregi, e laTofcanay e lItalia, Il Padre 4 Marche fé Pirrtteo Senatordi Bologna ylhebhe di Donna beatrice Ot fina ne


. Memorie, imprese, e ritratti de' signori Accademici Gelati de Bologna . Accademici Gelati. $Ss VIRGILIO MALVEZZI MARCHESE- L Marchfe Virgilio Maluczzi con Val-tezjia delta Statura pareggiò la fubltmttàdellafua nafàta, e lemmenz^ delfuoingegno^ moflrandofi n^eramente degno dteffer dtfcefo da quel Virgilio > al quale fitrottano Lettere indtriz^te con cjuefìa infcrizione. f iliusLaurcntìus Mcdiccs cotanto lo jìimaua/auto ^ efenefllmaua allieuo njno demaggiort Politici di cui fi pregi, e laTofcanay e lItalia, Il Padre 4 Marche fé Pirrtteo Senatordi Bologna ylhebhe di Donna beatrice Ot fina net 1 59;.nell* ottauo di Settembre , e fìando al Gouerno di Siena,Virgilio diede atlejlampe ti Libro de t Difcorfi fopra Cornelio Tacito,che fé bene lo compofe in Giouentù > rinchiude nondimeno ipiù pregiati fentimenti drjna fenile fapienzji. Lo file fucorrente con lorditura degf ir. trecciati periodi, eguale ma^niera eglipofcia muto ^ mentrefcrijfe Ccc II Ro. mmmmmmmmÈm n i i ■ imi rmiri >, 386 Memorie DÈ*Signori Il Romolo. Il Tarquinio Superbo. La Caduca di Saullc. L*, Alcibiade. e| Iftoria di nello fcrtuereyrifpetto alle digrefstoniyà PietroMattei, e rifletto allo jìile alla maniera di Seneca ^ aaefjortazione del Qaualter fofcia Marchefe ^ ^Battt(la Manzini. In quet fmt Libri dt racconti Htjìortciilmeno è la narrazione , trappajjandoft in ejpt alle confidera^ziorii Politiche, 0 Morali ^ il che fé in altrièparuto cofahih-fimemle, quaft che chi feti ne coglia farji l^ArciwaeJìro delgenere Vmano \ in lui che cosi htne pojjèdeua il fapere, do>uettàefsere riputata ottima quella maniera difcriuere^nella quale egli non pretendeva far raccontigli noti^ mafopradiefsiandar ponendo a propoftto molti rari documer>tt. Il fuo fapen ^che Zfnmerfalmente fi eflefe fopra tut-te le fetenze , tinoltro ancora nella Muftca, neW Ajho^logia y nella Pittura , e nella Medicina y oltre che dellan*not 61


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