. Delle imprese, trattato . fìcat. Pfello nelle Allegorie fa . .che la Sfinge fia biforme. Vergine infìno allombelico, e nel re- tur^^^gj^fìohifpida, con lunga coda, e copiedi ferini: di lingua Attica stì Pittagorica, cioè eloquente, e fauia. Palefato,di corpo Ca-nino, e di voce humana. Tzeze, con lvnghie di Grifo, e con leali dAquila. Diodoro Siculo la numera nel genere delle Si- j^nrefmie. Dione Crifoftomo fignificò nella Sfinge lignoranza ;e delligno-Pfello vnhuomo che cofta di cofe difsimili. Ma per fignifi- il buon Giudice in Tebe, fecero i Simolacri diluì fenzamani, e ren
. Delle imprese, trattato . fìcat. Pfello nelle Allegorie fa . .che la Sfinge fia biforme. Vergine infìno allombelico, e nel re- tur^^^gj^fìohifpida, con lunga coda, e copiedi ferini: di lingua Attica stì Pittagorica, cioè eloquente, e fauia. Palefato,di corpo Ca-nino, e di voce humana. Tzeze, con lvnghie di Grifo, e con leali dAquila. Diodoro Siculo la numera nel genere delle Si- j^nrefmie. Dione Crifoftomo fignificò nella Sfinge lignoranza ;e delligno-Pfello vnhuomo che cofta di cofe difsimili. Ma per fignifi- il buon Giudice in Tebe, fecero i Simolacri diluì fenzamani, e rende la ragione Plutarco, nel libro delfide, dj Ofiri- ^^^5 .de , Quod^ abHmensitF immotafit infìitui. Il Giouio ^tCQ la Sfinge, Giudice,che tiene la Serpe con la coda in bocca, per fignificar fofpetto Imprefadanimo, chel tépo afpettaua à rifoluerfi, col motto, I2^(C£i^ ^» animor^ ^l^lMl DECE^ET^ B^ESOLVET. dfoluwfi Eec a Lhii- DELLE IMPRESE bellezza D^ro , Di Crocodd sadoran h chejpejjo tal horjphndida forma Fetido frniol acro, e cfcuro^ informa.
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