. . L A quale è in forma di vera,& bellifsima la fua principalintenrione fi può creder che fofle, dintendere, che sì comelincudine refifte à i colpi del martelIo,&dura,cosi egli córra ognicolpo di fortuna, che potefle occorrere, faria per durare,& conferuarfi co i fuoi antecefibri in lealtà, & in bontà vera. La quaflm-prefapare chelAutor/ì piglialie, quando da fanta Chiefa fu fattoLegato di Bologna,Modena, Parma, Piacenza, & di tutta la Ro-magna , con leffarcato di Rauenna. Le quali amminiltrò con tan-ta giulìitia, & pace
. . L A quale è in forma di vera,& bellifsima la fua principalintenrione fi può creder che fofle, dintendere, che sì comelincudine refifte à i colpi del martelIo,&dura,cosi egli córra ognicolpo di fortuna, che potefle occorrere, faria per durare,& conferuarfi co i fuoi antecefibri in lealtà, & in bontà vera. La quaflm-prefapare chelAutor/ì piglialie, quando da fanta Chiefa fu fattoLegato di Bologna,Modena, Parma, Piacenza, & di tutta la Ro-magna , con leffarcato di Rauenna. Le quali amminiltrò con tan-ta giulìitia, & pace, che fequendo le veltigie de fuoi paflkti, mo-iirò delferne pienamente merit€uole. LOREN- IIBRO ir. PARTE III. 74 LoRiNzo Cibo, fratello del ^U eletto Innocentio , vsò laPiramide con due mani congiunte su la pietra quadra con la E»n^4:a del Sole, & coi Motto; Sinb Finjs. ^. Che e ancorefla propria, & verifsima Imprefa. Nella quale fi puòricordare, che quàdo gli antichi voleuano in figura dimoftrarJd-dio,poneuano,fra laltre principali,& più frequenti figure, il Sole,& parimente quando voleuano denotare vna gran fermezza , pò-neuano la Piramide foprala bafe, ò pietra quadra,& per la icde,6clealtà, poneuano le due mani fra lor congiunte. Volle dunquelAutor dimoftrare de{rere,& ftar fermo nel penfìero, & animo de*fuoi anteceflori in lealtà,fpcrando fermamente in Dio, che queftalealtà, &finceritàfua, SI come era in lui,& era fiataneTuoi paf-fari, abbia ad elfer anco in rutti gli altri fuoi difcendenti;^ che daDio gli fìa ftato dato,& promeffo, che quella fìncerità, &: lealtà in<juella fa miglia farà eterna, & Senza F ine fra noi mortali. Or a venendo alla principal Imprefa, della quale nel principiodi quello difcorfo sè poflo il difegno, dico , che ella. si come sèpollo nel fuo titolo, è dA iber
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