. Annali del Museo civico di storia naturale Giacomo Doria. Natural history. ODOARDO BECCARI 267 T. Salvadori da un' idea dell' attività dei raccoglitori. Esso consta di 227 specie, tre delle quali nuove per la scienza sono illustrate in tre tavole a colori e il valore di questa memoria è accresciuto dalle note diffuse ed interessanti sui costumi di ciascuna specie. Anche dei Rettili e Batraci il Museo ha ricevuto un cospicuo materiale, composto di circa 300 esemplari, che ha servito ad un lavoro apprezzato del Dott. Bedriaga sul genere Latastia. Fra le specie che non erano state ancora descri


. Annali del Museo civico di storia naturale Giacomo Doria. Natural history. ODOARDO BECCARI 267 T. Salvadori da un' idea dell' attività dei raccoglitori. Esso consta di 227 specie, tre delle quali nuove per la scienza sono illustrate in tre tavole a colori e il valore di questa memoria è accresciuto dalle note diffuse ed interessanti sui costumi di ciascuna specie. Anche dei Rettili e Batraci il Museo ha ricevuto un cospicuo materiale, composto di circa 300 esemplari, che ha servito ad un lavoro apprezzato del Dott. Bedriaga sul genere Latastia. Fra le specie che non erano state ancora descritte figura un' Agama del paese dei Bogos. La raccolta dei pesci, che nel Mar Rosso si trovano in nu- merose specie fregiate dei più vivi colori, fu ricchissima, per merito principale di Arturo Issel, che, come si è detto sopra, faceva parte della spedizione. Mentre i suoi compagni si affaccendavano ad esplorare il territorio dei Bogos, egli si era fermato a Massaua per procurarsi il più gran numero di campioni della fauna marina. Un elenco dei pesci figura nel- T Appendice alla narrazione del suo viaggio, scritta con molto brio e ricca di dati scientifici (1). E da notarsi però che il numero delle specie fu fortemente au- mentato in seguito, per opera dell' Antinori, il quale, dopo il rimpatrio dei due compagni, si trattenne ancora in quelle regioni radunando copiosa messe zoologica. Ma P Issel, oltre ai pesci, aveva curato molto la ricerca degli altri animali marini e sopratutto quella dei Molluschi, ramo in cui egli era maestro e i risultati furono tali da essere base di parecchie memorie di Paladilhe, Morelet, Tapparone Canefri e di lui Arturo Issel (!) Viaggio nel Mar Rosso e tra i Bogos (1870) di Arturo Issel. Milano, Treves, 1872. Intorno a quelle regioni e sopra tutto alla loro fauna il lettore potrà trovare interessanti ragguagli nel volume ricavato dalle carte manoscritte del rimpianto Marchese Antinori, che i suoi eredi, con gentile pensiero, hanno rad


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