. Le imagini de gli dei de gli antichi . lledAdria- lorofacrefigure,faceuano l ma tut-della Na- ti fono femine,come firiue Eliano anebora \ & fu creduto, che Euro uen-tura. to di Leuante cosìferuijìe a quefii uccelli in uece di mafebi, come par e ,Eliano < che zefiro impregni la terra, & gli alberi di Trimauera. Sono poi siatidi quelli, liquali hanno pofto in capo al ftmulacro di ifide una ghirlandaài jl brotano,& le hanno dato nella finifìra mano la medeftma berba, &Lattantio. nella defira una Nauicella, con la quale uoleuano forfi moflrare, che ellapafsò in Egitto,conciofia, che quiuifoff


. Le imagini de gli dei de gli antichi . lledAdria- lorofacrefigure,faceuano l ma tut-della Na- ti fono femine,come firiue Eliano anebora \ & fu creduto, che Euro uen-tura. to di Leuante cosìferuijìe a quefii uccelli in uece di mafebi, come par e ,Eliano < che zefiro impregni la terra, & gli alberi di Trimauera. Sono poi siatidi quelli, liquali hanno pofto in capo al ftmulacro di ifide una ghirlandaài jl brotano,& le hanno dato nella finifìra mano la medeftma berba, &Lattantio. nella defira una Nauicella, con la quale uoleuano forfi moflrare, che ellapafsò in Egitto,conciofia, che quiuifoffe celebrata una fefia come feri*ne Lattantio, dedicata alla N^ue di ifide, perche fé bene le fauole finfe*io, chella mutata in uacca nuotando pafiaffe il mar e,nondimeno la biflo-ìia ha fcrittOiCbe lei pafsò nauigando,(5 per quejìogli Egitti la credette-ro Degli Antichi. «J. ImaginedIfide Dea Egittiaxhe è la Luna tenuta la Deadenauiganti,& fu Io appo i Greci qual transformatain vacca da Gioue e (Tendo ftata ftuprata,&: ritornata nella fua pro-pria forma fuggì per mare in Egitto, &: quiuifùda quellipopoli adorata per benefici; riceuuti. Imagine dIfide Dea delli Egitti) che è la Luna,con cofein mano denotanti la natura del N1I0&. deirEgitto>rEclif-filunari,&: altri effetti fuoi fi nelle acque, come nelle cofcdementali. $6 Imaginide iDci ro e/fere fopra alle nauigationì, & che poteffe dare col K(ume fuo felice Luciano . corfo a Luciano falche Gioue comanda a ^Mercurio, che vadi a condurre fo per mare in Egitto, & quitti la facci domandare poi lfidey& la facci adorare,come Tjumejl quale babbi potere difpargere il Apuleio. HiloÀifare foffiire i venti,& di conferuare li nauiganti. Et K^ipuleio falche Ifidefteffa così parla della fua fella. La mia religione comincierà dimane per durare poi eternamente


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