. Nova iconologia . u dal cane art*lito,& ucci{o,reftando eflòfolo infangninatoper alcuni morfi del ferpe,à calo in quel conbattimento del cane,& del ferpe la culla Ci voitòfottofopraj la Baliaallo fpettàcolo del Qmgue,& della culla riuerfata, ritornata che riacouiet turando la morte del fanciullo, portòcon lagrime al padre la falfa ntiùUa: egli inforiato per tali parole corfe alla ftanza, e con v«colpo di fpada linnocente cane per merito difedeltà diuife in due parti, poi piangendo an-dò verfolacnlIa,& credendo vedere le teneremembra shranate trono il fanciullo viuo,e fino con fua grandisfima
. Nova iconologia . u dal cane art*lito,& ucci{o,reftando eflòfolo infangninatoper alcuni morfi del ferpe,à calo in quel conbattimento del cane,& del ferpe la culla Ci voitòfottofopraj la Baliaallo fpettàcolo del Qmgue,& della culla riuerfata, ritornata che riacouiet turando la morte del fanciullo, portòcon lagrime al padre la falfa ntiùUa: egli inforiato per tali parole corfe alla ftanza, e con v«colpo di fpada linnocente cane per merito difedeltà diuife in due parti, poi piangendo an-dò verfolacnlIa,& credendo vedere le teneremembra shranate trono il fanciullo viuo,e fino con fua grandisfima allegrczza,& mcrauiglia,poi accorgendoli del ferpe morto > veni»in cognitione della verità , dolendoli infinita*mente dhau er dato allinnocente animale ncompenfa della rarisfima fedeltà, iMoltaltri cflèmpi, raccontano diuerfi altriaurtori in quefto propofito , à noi baftauCquelli. FELICITA^ PVBLICA. Nella Medaglia di Giulia Mammea coritpefte lettere, FEXICITAS Parte Primis. 185 fNONNA ghirlandata di è fìede in\J vn bel feggio regale, nella delira manoine il Caduceo,& nella, finiftrail Cornuco»a pieno di frutti,. e feliciràè ri poro dellanimo in vn beneminamente couoféiuto „ Se defidetato,& delerabile, però fi dipinge a fèdere, col Cadu-:o in fegnodipace,& di Cornucopia accenna il frutto confegui-r delle fatiche , fenza laquale è imponibile>riuarealla felicitacene per mezo deffe fi co>fce,& fi derìderà. I fiori fono indino dallegrezza, dalla qua-li felice flato non 4ì diuidegiamai; fignificaicora il Caduceo la virtù, & il Cornucopia,ricchezza» però felici fono tra di noi colo-rerie hanno tanti beni temporali, che poflò-> prouedere alle neceflìtà del corpo , & jnto virtuofi, chepoflono alleggerir FELICITA ETERNA. ;^ IO VANE ignudatoli le treccie doro,.J lauro, fia bella,. & rifplen-:nte, federa foprailcielofteflato-, tenendoia p
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