. Dialogo dell'imprese militari et amorose . llafufiè trouata dal fittile ingegno c?\_Antonio di2{ebrifiayhuomo dottifiimo in quel tempo, chegli ri-fu{cito le lettere Latine in Hijpagna. Ma in veritayanchorche molte imprefeftano riu-fcite eccellentifiime dagli ingeni Spagnuoli, come fuquella che porto don Diego di Medoz,z*a,figliuolo delCardinale yCaualiervalorofo tjr honorato nelle guerredel gran Capitano Confaluo Ferrante > tutta volta cene fono anco vfiite delle fciocche e firopiate circa lecondizioni antedette, chefirichiedono in effe, comefurono quelle di quelCaualiero di caja Porresy
. Dialogo dell'imprese militari et amorose . llafufiè trouata dal fittile ingegno c?\_Antonio di2{ebrifiayhuomo dottifiimo in quel tempo, chegli ri-fu{cito le lettere Latine in Hijpagna. Ma in veritayanchorche molte imprefeftano riu-fcite eccellentifiime dagli ingeni Spagnuoli, come fuquella che porto don Diego di Medoz,z*a,figliuolo delCardinale yCaualiervalorofo tjr honorato nelle guerredel gran Capitano Confaluo Ferrante > tutta volta cene fono anco vfiite delle fciocche e firopiate circa lecondizioni antedette, chefirichiedono in effe, comefurono quelle di quelCaualiero di caja Porresy il qualefruendo a vna damigella della Reina lfabellaychefichiamaua Annaye dubitandoy chellanonfimaritajjèin vn altro Caualierpiu ricco di luijlquale la ricerca-mper e afar fi con lei y njolfe auuifarla chella fteffecofiante nellamorfuo ver fi di luiy e non confi ntifiea quel maritaggio^portando fui cimiero vnA-nitroccolo,che in lingua Spagnola fi chia-ma Annadinojlqualnomejpez,-. standolo per le fillabe diceua, ANNA, DI, NO. 39 LE IMPRESE. Fu anchorafimile quella , che vsò Don Diego diGufman, il quale hauendo riportato poco cortefe riera,dalla jua Dama & vn certo rabbuffo,portò in giojlraper cimiero vngran cesio di malua fiorita, ad effettodifignificare mal va//negetiodAmore, sì, che danno fiacco alla candela bianca, & aquella della Petecofiema fiupplite a filmili fiochezzacon Hmprefia di Don Diego, laqual voi poco innanzihauete detto che fu bellifiima. g i o. SÌ ver amente,cforfè vmca tra quant* altre ne fono vfiate, non filo diSpagna, ma d* altronde, e fu, che hauendo egli ten-tato il guado con la Jua Dama,etròuati mali pafii perpoterla arriuare, occupato dal dolore,e quafidifperatofiprefe vna ruota con quei vafi,che leuano lacqua e U gitta» DI. tM. GIOVIO. SS perche di punto in punto quafilametàdi efiifi truoua pienapigliando lacqua,e laltra votapergittarlafuora,nafceuadaqueivafivn motto inquèfia guifa: los llenos de dolor,y los vaziosde sp
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