Libri qvattro dell'antichita della citta di Roma : raccolte sotto brevita da diversi antichi et moderni scrittori . o quefle fabriche non piùvfate ne tempi noflri fi dimoftrino a coloro , che defiderano hauer-nenotkia. Et fé bene quelli fono dopera lateritia, cioè di mattoni,non per queflo fi vede in loro minor la bellezza ;& bifogna in quellemaggior confideratione effendo lopera per conto della materia mennobile, ma per arte& ordine degna (feflere aggualiata a tutte laltrepiù belle che freno in Roma fatte in quella età, effendo quelli flati fa-bircatiinformadi Teatro,come nel difegno fletto f


Libri qvattro dell'antichita della citta di Roma : raccolte sotto brevita da diversi antichi et moderni scrittori . o quefle fabriche non piùvfate ne tempi noflri fi dimoftrino a coloro , che defiderano hauer-nenotkia. Et fé bene quelli fono dopera lateritia, cioè di mattoni,non per queflo fi vede in loro minor la bellezza ;& bifogna in quellemaggior confideratione effendo lopera per conto della materia mennobile, ma per arte& ordine degna (feflere aggualiata a tutte laltrepiù belle che freno in Roma fatte in quella età, effendo quelli flati fa-bircatiinformadi Teatro,come nel difegno fletto fi dimoflrano;ha-uendacome ricerca limportanza di quellopera dignità, & archi de quali bagni effendo flati fatti a guifa di Tabernaculi,irveg-gono hoggial pari della terra,& per la forma deflì facilmente fi può co-aofcerejcomc tutteTacque,che feruiuano per ilbifogno de detti bagni, paffa- LIBR O TERIO. I2J paflauano per ilmczo di quelli,accioche con più ageuolezza, che con qual fi uoglia altro ordine, che ui fi fiiflTe fatto^nandaffero a luoghi loro. BAGNI DI PAOLO Et quelli fono da vulgari detti bagnanapoli. Et eflèndo cofi ftata nel fe-guitar cofi fatte opere la variatione de gli antichi grandiflìma , come féne può hauer non folamente da quefte,ma ancora da molte altre certez-za ; vedendoti* quefti effere flati di pietra cotta cofi come molti altri luo-ghi della città, & da i frontefpicij & dalle fepolture de gli antichi fi puòtrarre quanta rufle grande la licentia de gli architettori nel fcguitar colifatte opere,vedendofi benisfimo quanto andai!er dietro fenza fbttopor-fi a regola particulare feguitando vna certa ftrauagantia, col mefcolarcon gli altri membri fpeflb lun ordine con laltro, & aggiugnendo ilgrottefco come più licentiofo per dare vna particular grada allinteroco mponimento di quellopere, accio eonferuasfino con qualche ragio-ne in loro il decoro,& la bellezza ; & efiendo i detti bagni , come è acca-duto dellaltre opere fimi


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