Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . uare i ueti quietilo cofuoi uenenigli infiàmajjèro ad affalirc il reame turbar la fua qeteik qli icótanéte ptédofi^et ritrouàdo qUi^chin ripofofe nefiauano nella afa del padre nofolaméte ni cogiufero lefurie^via anchogli odi, di manieranche andado nefiioi pacfifubito Vuno cotra laltro ficero ipeto co far tremare tutto Id terrd. Per li quali al principio fmarrito Gioue,poi mojfo ad ird nonfenzdfaticagli prc/è,cr gli rinchiufe nelle cauerne dEolo, comandando, che refiajfero fcttolimpero di fcriue Virgilio nel,primo d


Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . uare i ueti quietilo cofuoi uenenigli infiàmajjèro ad affalirc il reame turbar la fua qeteik qli icótanéte ptédofi^et ritrouàdo qUi^chin ripofofe nefiauano nella afa del padre nofolaméte ni cogiufero lefurie^via anchogli odi, di manieranche andado nefiioi pacfifubito Vuno cotra laltro ficero ipeto co far tremare tutto Id terrd. Per li quali al principio fmarrito Gioue,poi mojfo ad ird nonfenzdfaticagli prc/è,cr gli rinchiufe nelle cauerne dEolo, comandando, che refiajfero fcttolimpero di fcriue Virgilio nel,primo dellEneida,Venne in Eolia a la citta di uenti, „ Oue con gran furor fian*gli Aujìri irati. Et uà dietro fcguendo per ifpatio di uenti due uerfuDi qucfie fintioni uogUano trarre il confiruttOjprima d*ogn ultra cofa è crediamo cfio AJlreo loropadre efjere il cielo\\e\lato,\ que/b modo nodimeno,che tutto un cielofia con*tiene tra il concino della lund^o lUongiunto diottaita fpkra.^ercicche ifimoefer. LIBRO caitfdto dal mcimento dd cido^et d:i i pianeti, fi come aldludtilo follmente da più rimotta pei ììio,iì:c AJÌrto HcniofijJep:idrcd*}giacjìato dettodifopra lui ejprc ^ato fgnere di vafccuano molti ucntr^et di g cjjcr detto pd*dre poi detti fgìiucli dellaurora:perde per lo più nello [puntar ricl/alba i ucntifouofcliti nafcereiikhe ! lufanzddU nccchicriÀqudti dicono^clìin quelihorafi leuatw,cy p ciò lepiu uclte a quel tempo incominciano i lorouid^gi;,oude fono chidnuti figliuoli dellaurcra,E poi fiato fMto,che quelifìjìcro dYvidlidd Giunone centra Gicue:perchcfono tenuti ufcire dalla terraila quale ( Giunone^etcojiefjcre mandati jiioridd un certe refpirar delia terrajOt non potendo leuarf altroue,che neUaerefCJÌaìdo Giouc Idere^è jìdto fnto^che fi fiano armati centra Cioue, ciòi^chc neiraere fano impctuofuChe cncho il litigio col mezzo delle jìirie glifac


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