Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . DVODECIMO. 217 De gli ^dcifù Pirro ve de gli Epirott, che ficc guerra centra Rcwrfni per opra ì ancho Akffandro Epirota da Lucano Saidlite aniAZZàto. Et a^pcffo,Olimpiade famojìf ima reina de madre dd magno moltialtri per uirtUyV irteli ilhflrh VILP MNO TRENTESIMO quinto ftaliuoìo diGio!/e/begenerò Diiiino, f^fe^*%^,^=?t llumno,comcdi€e Paoloyfìijì(faovdo^cr ^yw|, mo)Pituram fu fratello,^ amendui dà Di quefb Pdum,:o fa [uà in ?? -? .^i; uentione il rltrouar Vufanza di purrclo jìcrco ne i fcne
Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . DVODECIMO. 217 De gli ^dcifù Pirro ve de gli Epirott, che ficc guerra centra Rcwrfni per opra ì ancho Akffandro Epirota da Lucano Saidlite aniAZZàto. Et a^pcffo,Olimpiade famojìf ima reina de madre dd magno moltialtri per uirtUyV irteli ilhflrh VILP MNO TRENTESIMO quinto ftaliuoìo diGio!/e/begenerò Diiiino, f^fe^*%^,^=?t llumno,comcdi€e Paoloyfìijì(faovdo^cr ^yw|, mo)Pituram fu fratello,^ amendui dà Di quefb Pdum,:o fa [uà in ?? -? .^i; uentione il rltrouar Vufanza di purrclo jìcrco ne i però . ; fii detto StercuUnojbenche Micrrbio mi ibro\di diceshe -Vijijl ciuejio fa ritroudìuenfo di Saturno-^cr che Ptlumno ritrouò Carte di macinare il perciò fu da i pijìori honorato, cr chia^. mito d ccjhii da un pafiore Fu condotta Danae figlimla ìe figgma lira del padre,infieme coljficciolo Per egli cotwfciutalafua nxtione-jU tolje per moglie ,cr tfbdndcuatcL la Pugliajnella quale era grande jpercioche era quafi fottopojìa ad AcYifwjinj-eme con leije ne uennedei i RutuUi doue conDanae edificò Ardea^^ dx lei hzbhe Dxmxo. D^YNO FiGLIVOLO DI Pilunfio->Z9 proauo diT urno. A V N O fu figlio di Pilunno^^ (come afferma Theodontio) diDanae figliuola di ìui regnò in Puglia^et da lui la chiamò Cifieffo Theodontio dice, che cofiui fu proauo diTurnj,ilquale medefìmamente è chiamato Dauno. Del figliuolodi del padre del fecondo Dauno non mi riccrdo hauercletto altro, DWT^NO NIPOTE DEL TRIino Dati nO;,cl)c genero TurnoJ^ I ut urna, A V N Ojecondo Theadontiojiel precedente Danno da parte delfigliuolo fii nepote. Di cofiui fu moglie Vernila [oretta dAmataj^ofd ddRe L<itino:deUa cui ftritrouaychebbe
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