. Bullettino. Botany -- Periodicals. SEDE DI FIRENZE - ADUNANZA DEL 12 MAGGIO 169 SOPRA. UN INTERESSANTE CASO DI VIVIPARITà NELLE EPATICHE.â NOTA DEL DOTT. C. MASSALONGO. Fra i diversi modi di moltiplicazione agamica che iiicoiitransi nelle epatiche, uno dei più comunenente noti e difliisi in tali sporofite, lo si ha nella produzione dei cosi detti propagali, che risultano costituiti di semplici cellule o gruppi di queste, le quali venendosi a staccare dalle varie parti della pianta su cui si originarono, sono capaci, in date condizioni, di svilupparsi in- v^y^. dipendentemente, riproducendo
. Bullettino. Botany -- Periodicals. SEDE DI FIRENZE - ADUNANZA DEL 12 MAGGIO 169 SOPRA. UN INTERESSANTE CASO DI VIVIPARITà NELLE EPATICHE.â NOTA DEL DOTT. C. MASSALONGO. Fra i diversi modi di moltiplicazione agamica che iiicoiitransi nelle epatiche, uno dei più comunenente noti e difliisi in tali sporofite, lo si ha nella produzione dei cosi detti propagali, che risultano costituiti di semplici cellule o gruppi di queste, le quali venendosi a staccare dalle varie parti della pianta su cui si originarono, sono capaci, in date condizioni, di svilupparsi in- v^y^. dipendentemente, riproducendo altrettanti individui. Tutti cono- scono i propagali di diverse epatiche tallofìte come quelli p. es. del genere Marchaniia, dove si generano entro a concettacoli in forma di bicchiere o scifl, situati sulla superficie del tallo; quelli di Lunularia che si producono sul fondo di scifi semi- lunati, mentre nel genere Blasia essi originansi nell'interno di cavità foggiate ad ampolla. In altre epatiche, come ad esempio nel genere y1 neura, i propaguli non formatisi entro ad apparecchi s[ieciali, ma trovansi dispersi sulla superficie di ramificazioni del tallo. Nelle epatiche fogliose infine nascono da cellule per lo più marginali delle foglie od anfigastri, nel qual caso, qua- lora la loro produzione sia molto abbondante, tanto le dette foglie che anfigastri appariscono irregolarmente corrosi e pro- fondamente deturpati, oppure, alle volte, quasi del tutto trasfor- mati in agglomerazioni di propaguli. Nel loro ulteriore sviluppo questi organi di propagazione vegetativa si comportano in. Please note that these images are extracted from scanned page images that may have been digitally enhanced for readability - coloration and appearance of these illustrations may not perfectly resemble the original Società botanica italiana. Florence
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