. Collezione di monografie illustrate . composta, tanto sapientemente modellata etanto amorosamente curata anche nei più minuti particolari, fu fatta eseguire per lacattedrale poco dopo il 14S2 da alcuni rappresentanti del papa allora residenti in A-scoli per ragioni politiche. Dallofficina del Vanini, o da quella dei suoi scolari, sono usciti le croci proces-sionali, i reliquiari, gli ostensori — lavori più modesti ma interessanti anchessi —che si conservano in quasi tutte le chiese di campagna nei dintorni di Ascoli. Oltre alloreficeria unaltra arte, tra quelle minori, fu tenuta in gran preg
. Collezione di monografie illustrate . composta, tanto sapientemente modellata etanto amorosamente curata anche nei più minuti particolari, fu fatta eseguire per lacattedrale poco dopo il 14S2 da alcuni rappresentanti del papa allora residenti in A-scoli per ragioni politiche. Dallofficina del Vanini, o da quella dei suoi scolari, sono usciti le croci proces-sionali, i reliquiari, gli ostensori — lavori più modesti ma interessanti anchessi —che si conservano in quasi tutte le chiese di campagna nei dintorni di Ascoli. Oltre alloreficeria unaltra arte, tra quelle minori, fu tenuta in gran pregio ecoltivata con grande magnificenza in Ascoli durante la seconda metà del secolo XV,e cioè quella di intagliare e scolpire il legno. Ve la coltivò specialmente un arteficesquisitissimo, rimasto noto col nome di Paolino dAscoli. Del suo grande valore sonoprova il coro che egli eseguì per la chiesa di Santa Maria Nuova in Perugia e quelloper la cattedrale ascolana. Questultimo si componeva in origine di dodici doppi stalli e. cattedrale: particolare della mensa dellaltar maggiore. (Fot. Gargiolli). ASCOLI PICENO 71 quello vescovile ; ma ad essi, nel secoloXVI, ne vennero aggiunti altri quat-tordici, pressoché uguali nella formama meno ricchi di decorazioni, i qualiprobabilmente uscirono pure dalla bot-tega dello stesso Paolino e ceduti inseguito alla cattedrale da qualche altrachiesa cittadina. Tutto queste coro —tanto la parte originaria, quanto quellaaggiuntavi posteriormente — è di stilegotico ; e le sottili colonnine tortili chedividono gli stalli superiori T uno dal-laltro, le cuspidi variamente traforateche li sormontano, le formelle intagliatecon disegni graziosissimi che ne ador-nano i fondi, le sculture eseguite a ri-lievo colorato e rappresentanti il misterodellAnnunciazione nei due pannelli chedividono la sedia del vescovo dal restodel coro sono di una delicatissima fat-tura e dimostrano con quanta abilità di
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