Storia dell'Italia antica . di Nlmiiì ìGcII). Presso le rive del lago Albano, e fra esso e lalto monteche gli sovrasta, sorse in fortissimo sito Alba-Longa pro-nunziata ad Enea dalloracolo, la metropoli dei Latini, (^) Nibby, Dintorni di Roma, II, 392. Il bassorilievo che un cardinalemandò all isola di Maiorca fu pubblicato dal Geli, The topograpliy, ecc.,voi. II, pag. 117. 1 Lucidi, Storia dellAriccia^ png. 97. 2 Svetonio, Caìig. 35. Vannucci — Storia dell Italia antica - I. (59 546 ALBA-LONGA. [LlB. II. madre gloriosa di trenta città, detta longa per la formache prese nello str
Storia dell'Italia antica . di Nlmiiì ìGcII). Presso le rive del lago Albano, e fra esso e lalto monteche gli sovrasta, sorse in fortissimo sito Alba-Longa pro-nunziata ad Enea dalloracolo, la metropoli dei Latini, (^) Nibby, Dintorni di Roma, II, 392. Il bassorilievo che un cardinalemandò all isola di Maiorca fu pubblicato dal Geli, The topograpliy, ecc.,voi. II, pag. 117. 1 Lucidi, Storia dellAriccia^ png. 97. 2 Svetonio, Caìig. 35. Vannucci — Storia dell Italia antica - I. (59 546 ALBA-LONGA. [LlB. II. madre gloriosa di trenta città, detta longa per la formache prese nello stretto ripiano cinto da rupi, il qualedal convento di Palazzola si dilunga sin presso Marino (),Fu riconosciuto il luogo della sua cittadella coronato dainformi muri moderni senza alcun segno dellantico re-cinto: si videro gli avanzi delle mura dellantica cittàin grandi massi parte in piedi, parte sconvolti: e pressoPalazzola che altri suppose chiamata cosi dal palazzo. Veduta <li AlljM-Loiiya verso il layu Albano (SUiìtyj. dei re albani, rimangono grandi e pittoresche caverne,già latomie da cui vennero i materiali per edificare lavecchia città; trasformate poscia in orride carceri, e dai («) Livio, I, 3; Dionisio. I, GG; IH, 31; Plinio, III, 9; Riecy, Memoriestoriche dell antichissima città di Alba-Lonya e dell Albano 1787. Il sito di essa fu definitisamente fissato da più recenti epiù accurate ricerche. Vedi Geli, in Annal. Istit. 1830, p. 123-124, «Topo(jraphy of Rome and its viciniti/, I, p. 30; Nibby, Dintorni dilìùviìa, I, p. GÌ, e Viafff/io Antiquario, II, pag. 124, tav. 32. Gap. I.] IL MONTE ALBANO, E LE FERIE LATINE. 547 Romani usate prima per ergastolo, quindi per deliziosoninfeo, e in ultimo, nel secolo XV, da un cardinale perfresca sala da pranzo nei calori destate K E nullaltro ri-cordo vi rimane di Alba tranne un magnifico monumentoconsolare dei tempi delle guerre puniche tagliato nellarupe dentro lorto dei f
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