. Imprese sacre con triplicati discorsi illustrate & arricchite ... . ribuifce quello granmiracolo jnelcap. i. de Cant. le ne dà lalode : Dioin quelle parole,Equitautmeo incìirrihus Pharaonis apmilauiteamica-tnea y, ma Mosènel fuo cantico at-ttibuifce quello cfieLcoaLventOsr/?-»M»/ fpfi-tHstuHs, i^operutfeos mare „. ma lvno, elaltro è vero, perche anche i venti Iona ca-ualleriadiDio,enellvn3, enellaltra ma-nieralbno cagione delle lagdme. Pcrcio-chefonole lagrime iangue del cuòre, chein battaglia amórofa dolcemente feritoegli gli occhi, onde anche dal petto del mio Sig


. Imprese sacre con triplicati discorsi illustrate & arricchite ... . ribuifce quello granmiracolo jnelcap. i. de Cant. le ne dà lalode : Dioin quelle parole,Equitautmeo incìirrihus Pharaonis apmilauiteamica-tnea y, ma Mosènel fuo cantico at-ttibuifce quello cfieLcoaLventOsr/?-»M»/ fpfi-tHstuHs, i^operutfeos mare „. ma lvno, elaltro è vero, perche anche i venti Iona ca-ualleriadiDio,enellvn3, enellaltra ma-nieralbno cagione delle lagdme. Pcrcio-chefonole lagrime iangue del cuòre, chein battaglia amórofa dolcemente feritoegli gli occhi, onde anche dal petto del mio Signore in e» oceulci fangue, &acquasquafidoppiofangueda doppia feri-ta, da quella della carne fan«;ue albagato-redellcuene,dallaièrita- deicuore fangiiache dillillar fuoìe per gli pianto ^Hor i veniidegh aitetti, edellcpaHloni fo-no la cauaJleria, che combatte nelcuore, eche ferendololauno^ che uerii il fangue dei- tt, ^p. £^.lC| Di Santocontem^lati^ào > e;* Attilio, Difc, ì, 317 IDifcorfo primo fopra il corpo deliImprefa,. prettidtn-^ti dminana HatreJHione\de gU vc» Katiòfo fcberzo parmi,cheililedi ciuellammi-rabilcpiouiaenza diiii-na, la quale fauellandodella creatione del inon-do (picciola palla allafua gran dcflra ) di fémedefima difle : cym eoeram, cioè, col Padre eterno> cttrBa Audens ineibe tirrartim, Scherzo dicogvatiofofuil ieruir^per materia di forn-arvccclli^epefcijnon dellaria, della terra ,odel fuoco, ma del liquido,e freddo elemen,te dellacqua. Perche chi immagina-to fé lhaiiiebliejchevccelli più leggieri delvento , di materia che virane fé ne tendefempreal centro, formati fo/Tero j vccellidiinciie habitatori dellaria riconofceran-no per patria loro il mare? vccelli di feccotemperamento, e caldo haiirano per madrela regina dellhiimido, e del fteddo ? vccel-li , che nellonde ft^mmerfi non pcilbnonantcnerfi in vita , il principio della lorovitariconofceranno dallonde? ò maraui-gl


Size: 1585px × 1576px
Photo credit: © Reading Room 2020 / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookauthordoinocatarinofl15961, booksubjectemblems, bookyear1625