. Bullettino delle sedute della Accademia gioenia di scienze naturali in Catania. Science. ^ 47 - la temperatura di riscaldamento , da 180^ a 300° , e la durata deir operazione, da poche ore a 18. Quantunque si ottenesse coli' acido fosforoso una massa fusa omogenea e si avesse sempre un notevole sviluppo di fosfuro di idrogeno, pure non abbiamo mai potuto ottenere una quantità sufficiente di fenil(l)metil(3)pirrodiazolo da permetterci la sua sicura identificazione. Si formano sempre traccie di un composto che rassomiglia, per le proprietà basiche e per la solubilità nei solventi, al fenil- m


. Bullettino delle sedute della Accademia gioenia di scienze naturali in Catania. Science. ^ 47 - la temperatura di riscaldamento , da 180^ a 300° , e la durata deir operazione, da poche ore a 18. Quantunque si ottenesse coli' acido fosforoso una massa fusa omogenea e si avesse sempre un notevole sviluppo di fosfuro di idrogeno, pure non abbiamo mai potuto ottenere una quantità sufficiente di fenil(l)metil(3)pirrodiazolo da permetterci la sua sicura identificazione. Si formano sempre traccie di un composto che rassomiglia, per le proprietà basiche e per la solubilità nei solventi, al fenil- metilpirrodiazolo, ma perchè inquinato da altre sostanze, non si è potuto caratterizzare nè col punto di fusione nè col composto mercurico. Quando non si è prolungato molto il riscaldamento, oppure aumentata notevolmente la temperatura, si riottiene una gran parte di fenilmetilpirrodiazolone inalterato. Abbiamo voluto tentare sullo stesso fenilmetilpirrodiazolone r azione del fosforo ordinario per vedere, se al pari dei suoi sol- furi, fosse capace di eliminarne V ossigeno. Si è riscaldato in atmosfera d' anidride carbonica secca, sopra e sotto i 200°, il fosforo sul primo non sembra sciogliersi nella sostanza fusa e si raccoglie liquido in fondo, poi i suoi vapori si sprigionano lentamente dalla massa ed infine in gran parte si trasforma nella modificazione rossa. Anche da questa esperienza non abbiamo potuto stabilire la formazione del fenilmetilpirrodiazolo, quantunque si riescisse a separare una piccola porzione, aventi i caratteri basici dei pir- rodiazoli, ma oleosa. Da ciò deduciamo che V ossigeno dei pirrodiazoloni(5) con molta difficoltà potrà essere eliminato direttamente dall' acido fosforoso, dai fosfuri d'idrogeno e dal fosforo in condizioni simili. Please note that these images are extracted from scanned page images that may have been digitally enhanced for readability - coloration and appearance of these illustrations may not perfect


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