. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . manca elLt haum hjìgnodi lorOytantapm te faranno carezze^fifferirme e ci^-àeranno ch*élìafitYomfpe(fù in cafa broyj^ando 9difegnando{comeio credo^di captarne qudche -vtiìe:ma fé f et fortuna quel tale eadata mìicceptk^haura htfigno di loro, i maiadctti rìnegher>2nn^Dio, vedendof troppo Jpejfa i/iffare , h hothéc-ieranno, ^ ^i rit^àcieranno i p^ati hmtfc^ ^ ^Jìfaran di lui hejfe, & tràu


. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . manca elLt haum hjìgnodi lorOytantapm te faranno carezze^fifferirme e ci^-àeranno ch*élìafitYomfpe(fù in cafa broyj^ando 9difegnando{comeio credo^di captarne qudche -vtiìe:ma fé f et fortuna quel tale eadata mìicceptk^haura htfigno di loro, i maiadctti rìnegher>2nn^Dio, vedendof troppo Jpejfa i/iffare , h hothéc-ieranno, ^ ^i rit^àcieranno i p^ati hmtfc^ ^ ^Jìfaran di lui hejfe, & tràueranBO qualche mji*gra fcufa per non haucrlù in Isr compagnia. B^iht dira quelli { non dico ga veri patenti^ ^^hn^ S14 Ln IMPRESE m amici ) ma huomini y e non pu tosfo animafi \fcnza intelletto : ffecchiinfi adunque cesloro ( poi-che così gran bifogno ne hanno ) ogni giorno njnavolta à quesiaimprefa, fatta per vn Gentilbuomoche aiuta alcuardi terra vnpoueretto caduto , conqueskparole : b i s d a t, qj^ i tempestiveD a k A T. volendo inferire che* l hencfciù^ $ doppiee tohligo fempiterno , quando Ihuomoì foccirfapreHo nelhifogno^efenza arcunaj^cranz,a di mer-cede. PER GLI INGRATI*. JEiffuol dire per coniun prcuerbioy^he nella coda,fitroua il veleno, e pero ho io vohto metter qui per ; tìEROI ^B E CMORALL ^rs per vlùma mfrefa delia ingratitudine vn^Jlmile alla Viperaja quale ammazza il mafchio^he le da fiacere^e dipoi hauendo ccnceputo,portato e nutritQ in corpo ifnoi figlimliy} parimente da. quelli onde, con ragione^e con ■ molti diri fi può lamentare e direi ÌN GRATIS SER-VIRE N E- IL FINE. Ó 4


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