. Delle imprese trattato . gli de- canina-dicaua il Cane come animai Tutelare. E preffo ad Etna monte C,ane aJlidi Sicilia hebbe vn Tempio Vulcano, habitato da Cani, che a che caframente vi andauano facean carezze,e gli huomi-m impuri miferabilmente lacerauano. Quei channo cura di Vefpizzo*fotterrarei morti, FeJpiUones, detti dai Latini, & Sacrorumtit- ni* . .ulares, & fedititi Libitimrij, eran da gli Egittij fìgnifìcati per fò^Sho* leffìgie i morti. DELLE IMPRESE Corpi mor Ic%Ie del Cane * Poi che conferuandofi in quei paefi I corpi ti fi confer- co1 vetro,non col graffo di po
. Delle imprese trattato . gli de- canina-dicaua il Cane come animai Tutelare. E preffo ad Etna monte C,ane aJlidi Sicilia hebbe vn Tempio Vulcano, habitato da Cani, che a che caframente vi andauano facean carezze,e gli huomi-m impuri miferabilmente lacerauano. Quei channo cura di Vefpizzo*fotterrarei morti, FeJpiUones, detti dai Latini, & Sacrorumtit- ni* . .ulares, & fedititi Libitimrij, eran da gli Egittij fìgnifìcati per fò^Sho* leffìgie i morti. DELLE IMPRESE Corpi mor Ic%Ie del Cane * Poi che conferuandofi in quei paefi I corpi ti fi confer- co1 vetro,non col graffo di porco,come molti falfamete uauano col giudicano, quei Sacerdoti hauean penfiero di cuflodirli, e di vecro. yfarui intorno ogni diligenza. Quindi vado congetturando che ciò lignifichi appreflò i Maffei in Roma quel Marmo, oue vn Cane che giace in terra, col capo erto a modo di vn che fi£ famente fguarda, con quella infcrittione, C. IVLIO VRBANOET IVLIAE OPTA-TAE CONTVBERNA*LI ET C. IVLIO VR-BANO PECVLIA1UFILIO. pots. . : . : svis Animo gra II Cane che rifguarda alcun Simolacro, o vn corpo fèpolto, èco. Ieroglifico dvnanimo grato, e ricordeuole debeneficij rice- uuti. ond e Simolacro della memoria, ma delle cofe ìcipitio £ p^r ciò quando fi fa il Tricipitio della Prudenza il Candi-de a pru e gn^ca fi pa{fato, il Leone il prefente, e1 Lupo il futuro. ESo-Giùramen- crate nel Fedro giura per il Cane, quado fi hebbe polla a me-toptrilca- moria lOratione di ben fifteffo giura nel Fedone perBe* il Cane, quando giudica che deue moflrarfi fedeltà da quei che gouernano la Republica. Di qui fi vede nella Medaglia di Fede nella C. Mamilio prefetto alle mifure de i Confinici Cane che fa fè- mifura de i gno di allatrargli, moflrado la fede che deue moflrarfi in quel confini. negotio particolare. Ma quanto al Simolacro del Tricipitio, _ altri differo che fignificaua Serapide, chiamato Dannofifsimo Demone, da Porfirio, per che verfaua in terra, inacqua, 8c. • i
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