. Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni : scritte, e dedicate alla maestà di Vittorio Amadeo, Re di Sardegna . n Napoli per diverfè chiefè, e per diverfe perfone finchéegli pure di fettunta due anni ne 172^. il dì 25. di novem-bre a ore 23. fé ne morì, e fu fepolto in S. Giu/èppe mag-giore nella fèpoltura di Porzia Buoncompagni Tua madre .Contanfi tra quelle Santappoftoli, S. Paolo, S. Te re fa ,S. Caterina a FormeHo , S. Francefco di Paola, S. Pietromartire, S. Maria dogni bene, S. Spirito di palazzo, ela cappella reale. E tra quefte Gasparo Lancetta, GennaroCafTano , il marchefe


. Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni : scritte, e dedicate alla maestà di Vittorio Amadeo, Re di Sardegna . n Napoli per diverfè chiefè, e per diverfe perfone finchéegli pure di fettunta due anni ne 172^. il dì 25. di novem-bre a ore 23. fé ne morì, e fu fepolto in S. Giu/èppe mag-giore nella fèpoltura di Porzia Buoncompagni Tua madre .Contanfi tra quelle Santappoftoli, S. Paolo, S. Te re fa ,S. Caterina a FormeHo , S. Francefco di Paola, S. Pietromartire, S. Maria dogni bene, S. Spirito di palazzo, ela cappella reale. E tra quefte Gasparo Lancetta, GennaroCafTano , il marchefe del Carpio viceré, il marchefè d\ Po-fitano , il prencipe di Montemileto , ed il principe di Sti-gliano. Dipinfè ancora al marchefè di Genzano una galleria,al principe dAvellino fette flanze, ed una al duca di Mata-lona, ed altro nel Tuo palazzo di S. Lucia . E dipinfè mol-tifìfìme altre cofè pel viceré conte di Taun . Mandò varj qua-dri in varie chiefè fuori del regno , e particolarmente unoa Milano . Varj ne mandò per una galleria al principe Eit»genio ) e dodici in rame al re dInghilterra t PI. V E PITTORI. fiCj DJ MATTIA preti: U sì grande il merito , e I nome, chebbequefto valente , e degno profenrore , che tpoco affai elTcndone flato , mentre egli vi-veva dal Baldinucci fcritto obbliga me , feb-ben di mala voglia minduca a metter mano^ove altri la mifè , a riafTumer da capo il fildella ftoria, e a non riciderlo finché la morte recifb non ab-bia quel di Tua vita j acciò non rimanga alcuna delle molte,€ molto bellopere , ed azioni, che fece , occulta al mondoerudito. E fu di vero tanta , e tale la ftima , che »sacquiftò colla generofità del tratto, e colla fquifitezza delpennello, che pochi, ma pochi pittori credo abbian pen-fàto di poter giugnereneppur in vecchiaja dove egli arrivòbelfiore degli anni. Nvicque nei^i;?. nella Terra di Ta- i5ig verna in Calabria ; e ne puerili fi diede allo ftudio del diie- gno , e della pittura . Poco


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