Milano . rrrggior i^gli artisti del luogo e dellintera regione. Tu::avia nella tomba di Can Grande a \erona Bonino da Campione rivela, specialmente nelle figure, remi-niscenze dellarte pisana e, accanto ad elementi gotici trattati originalmente, fondeelementi classici. Il ^leyer è disposto a vedere anche minori rapporti darte fraGiovanni di Balduccio e i campionesi, — intendendo con questo nome i rappresen-tanti indigeni della scultura lombarda del trecento. — che non vedesser preceden-temente altri studiosi, il Baldoria fra questi. Lo studioso tedesco ascrisse a Bonino diverse opere di scultu
Milano . rrrggior i^gli artisti del luogo e dellintera regione. Tu::avia nella tomba di Can Grande a \erona Bonino da Campione rivela, specialmente nelle figure, remi-niscenze dellarte pisana e, accanto ad elementi gotici trattati originalmente, fondeelementi classici. Il ^leyer è disposto a vedere anche minori rapporti darte fraGiovanni di Balduccio e i campionesi, — intendendo con questo nome i rappresen-tanti indigeni della scultura lombarda del trecento. — che non vedesser preceden-temente altri studiosi, il Baldoria fra questi. Lo studioso tedesco ascrisse a Bonino diverse opere di scultura di Milano : isarcofagi di Stefano e di Umberto III Visconti in S. Eustorgio, il bassorilievo affissoalla parete al disopra del monumento di Salvatore Aliprandi in San Marco, il gran-. S. EUSTORGIO — ANCONA IN MARMO DELLALIAR MAGGIORE. (Fot. Alinari). 66 ITALIA ARTISTICA
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