. La patria; geografia dell' Italia. Cenni storici, costumi, topografia, prodotti, industria, commercio, mari, fiumi, laghi, canali, strade, ponti, strade ferrate, porti, monumenti, dati statistici; popolazione, istruzione, bilanci provinciali e comunali, istituti di beneficenza, edifizi pubblici, ecc., la rapida corsache noi faremo tra i monumenti della vecchia Bologna tenteremo di metterne in evi-denza il carattere storico ed artistico, perchè non le manchi in questa grande illu-strazione della patria nostra il posto che le compete e che la tiene fra le maggiorie più celebri città dIta


. La patria; geografia dell' Italia. Cenni storici, costumi, topografia, prodotti, industria, commercio, mari, fiumi, laghi, canali, strade, ponti, strade ferrate, porti, monumenti, dati statistici; popolazione, istruzione, bilanci provinciali e comunali, istituti di beneficenza, edifizi pubblici, ecc., la rapida corsache noi faremo tra i monumenti della vecchia Bologna tenteremo di metterne in evi-denza il carattere storico ed artistico, perchè non le manchi in questa grande illu-strazione della patria nostra il posto che le compete e che la tiene fra le maggiorie più celebri città dItalia. Piazza Maggiore (fìg. 39), ora Vittorio Ema-nuele. — Come le antiche città della Grecia edella Sicilia grecizzata avevano per loro cuore,per loro centro lAcropoli; come le città romaneavevano il Foro, le città italiane del medioevo,le libere nostre città comunali avevano la piazzaMaggiore. Quivi ove fu anche il cuore delletrusca Felsina e della gallica Bononia, il Forum dellacittà, il Municipio romano, fu pure il cuore delglorioso Comune medioevale, il primo che nellasua impresa scrivesse la parola sacra di Libertas;e quivi è ancora il centro pulsante della Bolognamoderna. La piazza Maggiore di Bologna, in-sieme alla contigua piazza Nettuno, forma un 84 Parte Terza — Italia Centrale. Fig. 39. — Bologna: Veduta della Piazza Vittorio Emanuele (da fotografia Alinari). tale complesso monumentale, storico, artistico,che difficilmente trova riscontri in altre cittàdItalia e fuori. Di questa piazza Maggiore si hanno notizienelle cronache del Comune-fin dal 1139; neitempi della maggior prosperità del quale vi creb-bero attorno gli edifizi che oggi ancora formanolorgoglio dei Bolognesi, e lammirazione dei fo-restieri: il palazzo del Podestà, il palazzo Pub-blico, la Residenza dei Notari, San Petronio, ilporticato dei Banchi. La munificenza artistica del Senato del XVI se-colo donò a questa piazza la superba fontana delNettuno (in bolognese al Zigani, il Gigante)


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