De gente honestia . ranneggiavano i Ravennati. Pietro„ stesso Arcivescovo , che li richiedeva domaggio per Modiglia-„ na, fu preso , e racchiuso a dura cattivita nella torre di quel„ Castello, di che poi vendicarono i Ravennati coll uccisione„ &c. „ Abbi2mo veduta allanno 882. la lettera di Giovanni Ot-„ tavo Pontefice diretta a Martino, Giovanni, Demetrio, e Ro-mano Ducbi in Ravenna. In Martino, che vi si nomina il„ primo, parmi poter riconoscersi il Suocero di Ranieri &c. „ NUM. n IMf 179 >&* NUM. CDXXXIII. „ Inutilmente indago il Muratori, quali Terre , o Citta com-„ ponesse la Marca gov
De gente honestia . ranneggiavano i Ravennati. Pietro„ stesso Arcivescovo , che li richiedeva domaggio per Modiglia-„ na, fu preso , e racchiuso a dura cattivita nella torre di quel„ Castello, di che poi vendicarono i Ravennati coll uccisione„ &c. „ Abbi2mo veduta allanno 882. la lettera di Giovanni Ot-„ tavo Pontefice diretta a Martino, Giovanni, Demetrio, e Ro-mano Ducbi in Ravenna. In Martino, che vi si nomina il„ primo, parmi poter riconoscersi il Suocero di Ranieri &c. „ NUM. n IMf 179 >&* NUM. CDXXXIII. „ Inutilmente indago il Muratori, quali Terre , o Citta com-„ ponesse la Marca governata da Petrone Duca. E verosimile in„ tanto, chei traesse 1 origine da que Duchi medesimi di Raven-„ na , da quali si narra uscito Onesto Arcivescovo benefattor de„ Nepoti Pietro , e Lamberto . Sceser da Petrone quei, che si dis-„ sero d Ermengarda; da Lamberto derivarono i Lambertazzi , e„ i Lambertini famiglie amendue primarie nella Repubblica Bolo-„ gnese &c. „. Al NUM. CDXXXIV. Al Nobil Uomo II Sig, Co, Marco Fantuzzi GualdoStimat, Sig, Conte ProH Colme Cesena 21. Nov. 1785. E ritorno V Indice deMonumenti Onesti, nel quale ho os-servato esposti a suo luogo i Monumenti Sarsinati, e Cesenatida me trasmessigli, come pure le Testimonianze degli , che tutto assieme verra a dare una bastante idea dellagrandezza di questa Famiglia. Nell esaminare questi Monumenti,ed Autorita ho voluto tentare di formarne sopra i primi special-mente 1 Albero Genealogico non solo dall undecimo Secolo , nelquale le cose principiano ad essere piu chiare, anzi direi certe,raa anche da secoli addietro. Per le prime otto generazioni lofece il Padre Collina nella Vita di S. Romualdo. Glie ne mandoun Abozzo, che ella potra esaminare, e farne uso ancora, se cre-de . L ho veduto , e riveduto, e sempre piu mi sembra, che nonpossa soffrire eccezione di riguardo. Godo d averla servita aila meglio, che per me si e potu*to ; e col desiderio di altri suoi pregiati c
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