. Fortezza reale del cuore humano : battuta soauemente, saettata amorosamente, superata gloriosamente, e posseduta & ornata gratiosamente dall' amoroso Giesù : disegnata in figure con alcune brieui ma affettuose meditationi et altri tanti soliloquij . te y e cotvjogni affetto, e riuerenza di cuore, virenda gratie infinite, con la voceefaltala voftrair)iferLCordia,e co parole allegre, e piene di giu-bilo inuiti tutte le creature a benedirui ; voi 40dolce Giesù,nel cuore dVn anima peccatrice lie-te venuto ,& in qXielio vi ri polla i-e^ Dh> benfnauueggio che voi liete il mio diletto ; lorna-me
. Fortezza reale del cuore humano : battuta soauemente, saettata amorosamente, superata gloriosamente, e posseduta & ornata gratiosamente dall' amoroso Giesù : disegnata in figure con alcune brieui ma affettuose meditationi et altri tanti soliloquij . te y e cotvjogni affetto, e riuerenza di cuore, virenda gratie infinite, con la voceefaltala voftrair)iferLCordia,e co parole allegre, e piene di giu-bilo inuiti tutte le creature a benedirui ; voi 40dolce Giesù,nel cuore dVn anima peccatrice lie-te venuto ,& in qXielio vi ri polla i-e^ Dh> benfnauueggio che voi liete il mio diletto ; lorna-mento d i q u e (lo mio cuo re; 1 o Tp 1 e n do re, e 1 a.^-- bellezza mia,le mie ricchezze;le mie delitie^.obdolciffimo mio Signcre^e chi Ibn io ^ che venga^ta^tofauorito dalla voftra Diuìna maefla: la nó^poflb far al tro,fe non aVparechi^rle vn coore 1 paciófoper raccogl ierui j& i rrtraprcdere 1 deìidc ri jtO)[ì vnaSa:nta tame di faciarmi àpienóne quie-tarmi,e fipofafrtòi 1 lì voi.ó miO bencArrren-•x^eghérai péf q^irelli òlie fono irf tfarrlTtò^t Mori-WM\ìt ptr le tìzft^itz ^>jótidi2iié>dieeha!^fnfP«^rhtfìer/&^. -vnAae- i 2i toneTS^l^s^k i sèi Cuore KHmansl IT i y5 foYtex^Bjak -■- ì SAETTA IL CVORE. n Trobofli cor n:€umj& yifii^i ncclcTf. Del Cuore Humano. 79 kEDITATIONE DECIMA. Sagitu tnaacHU^ fofuUfub te cadetjt in PftL He ^a, ò anima mia >che da giufli non fi remino kfaettediGicsu^anzipiiitofio cocuore aJJegro, e con pronta \o-Jontasafpettinoje firiceuino,mentre ferendo non danno laraorte^ma la vita?Tre fono le faette ad Signorequella della contritione IVna^del caftigo, e tra-uagliolaltra^e dellapredicatione la terza; lequalifono acute; & auuentate nel cuore huma-no da lontano^lo trapallano foauemente Salatatu^ acHU . Penfa come il dolciffimo Giesù ferìconlafaettadella contritioneil cuore di Mad-dalena la Peccatrice^di Paolo il perfecutore del-ia Chiefaj e di tanti altri, e gli feri talmente cheverfarono_fiumi di
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