Discorso sopra la mascherata della geneologia degl'iddei de' gentili . utte le ftellc, chefi veggonlanottCjCome le penne della coda del Pagonequadoella è chiufa cuopre gli occhi,che fi veggono quado egli fa la ruota,come le fìeile la notte. Mede dipoi laFatica figliuola deirHerebo,^della Notte, come fcriucM. Tullio neri luogo dì fbpra detto, Se quella figuro vnafemminagagliarda,veflita di vna pelle dAfì maniera,chelatefì:a dcHafìno faceffe lacconciatura del capo: j)cioche queflo animale e nato alla fatica^ck a portare i peli& alla acconciatura dei capo aggiunfe due ali di G rù, &in mano g
Discorso sopra la mascherata della geneologia degl'iddei de' gentili . utte le ftellc, chefi veggonlanottCjCome le penne della coda del Pagonequadoella è chiufa cuopre gli occhi,che fi veggono quado egli fa la ruota,come le fìeile la notte. Mede dipoi laFatica figliuola deirHerebo,^della Notte, come fcriucM. Tullio neri luogo dì fbpra detto, Se quella figuro vnafemminagagliarda,veflita di vna pelle dAfì maniera,chelatefì:a dcHafìno faceffe lacconciatura del capo: j)cioche queflo animale e nato alla fatica^ck a portare i peli& alla acconciatura dei capo aggiunfe due ali di G rù, &in mano gli diede duoi piedi pur di Gru: percicche eraantica oppenione, chechihaueffeaddofloi ncrui dellesìì^Sc de i piedi di Gru durafìe ogni fatica fènza flraccarfìmai^ficomeaunertifceilPierio nei fùoi hiercgliphici,vltimamente fece venire il giuramcntojl quale Hcfìodofcriue nella e figliuolo della notrc,&queflo finfe vn vecchio in habito di facerdote per dimo-flrare lantichità rua,^ che egli è coià facra5&gli dette in? C. i8 Mascherata Degl* Idde! mano vna figura di vn Gioue f pauétofb in vifta co <Iuorfolgori in mano : percioche Paufània negli Eliaci fcriueche Gioue Horcio, cioè vendicator de i giuramenti op^predo a i Greci era figurato nella maniera difbpra detta;& quefta compagnia Giudicò lAuthore^che fufle badeuole al primo carro della Mafcherata, in fui q uale eranofi come è detto, iprimi principi; di tuttigllddei degliantichi Gentili. Secondo Carro di Qelo. O P o quefto carro lAuthore fece venirquel di Cielo figliuolo dellEthere& del GiornOjfi come fcriue M. Tul-lio nel terzo libro della natura degl IddeÌ5iIquale egli adornò delle dipintu-re di lèttefauolc di Cielo-,le quah prima quando Cielo nafce della terra,la (ècó-da fu quando egli rinchiude tutti i (uoi figliuoli nelle cauerne della terra^accioche eglino non vegghinla fu quando la terra raguna tutti i fìioi figliuoli^& diCielo,& gli conforta a gaftiga
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