. Dialogo dell'imprese militari et amorose di monsignor Giovio, vescouo di Nocera : con vn ragionamento di messer Lodouico Domenichi nel medesimo soggetto ; con la tavola . na Efefia^ihuale ejjendo abbruciato da ynhuomo defiderofo difama, ne curando/i chella fujp pejìima ^ empia per hauer di-Cey^ ^ t>u4^h ^^>ff^ (^^^>r^^ ^^m^t^ ^ frutta DI MONS. GIOVIO. 109 ftrutto Upiuhella cofa del ùfattodaCjrechn decre-to, chemnjìnominajjemaiilnome J,ilui,comefceleranf^imo ^ahommeuole^il mottofuo diceua. ALTERVTRA CLARESCERE Y hVik-^il qud motto ^ifu fot meffo dameyefufrouato e lodato da
. Dialogo dell'imprese militari et amorose di monsignor Giovio, vescouo di Nocera : con vn ragionamento di messer Lodouico Domenichi nel medesimo soggetto ; con la tavola . na Efefia^ihuale ejjendo abbruciato da ynhuomo defiderofo difama, ne curando/i chella fujp pejìima ^ empia per hauer di-Cey^ ^ t>u4^h ^^>ff^ (^^^>r^^ ^^m^t^ ^ frutta DI MONS. GIOVIO. 109 ftrutto Upiuhella cofa del ùfattodaCjrechn decre-to, chemnjìnominajjemaiilnome J,ilui,comefceleranf^imo ^ahommeuole^il mottofuo diceua. ALTERVTRA CLARESCERE Y hVik-^il qud motto ^ifu fot meffo dameyefufrouato e lodato da lui e da al-tri-, hauendone ejjo pò fio V» altro, che non ci farena così yiuo\ Cloe, SI VE BONVM, SIVE MALVM FAMA iste feci anchorio )?na, chaueua dell altiero al Signor J^ar^che fé del ZJaHo, anchorche fuffe dhonèHo fropjìto ^ferche di-cendo fra Signoria cherano molti nel campo fuo, icjuah per glicircoli e ne gli alloggiamenti prefuntuoCamente diceuano, il Si-gnor Marchefepotrehhe fare ^nagroffa incamiciatalo \rì affal-to ad ynforte)} combattere a handierej^iegate aUa priipa Mca- no DIALOGO DELL IMPRESE [ione, 1 ej^u^ndre il talcafleUo-, moftranJo molto faperee moltodrdtre conte par ole)€ raffando quajìil Capitano per cejjante ; d?»egli dtceua, che cjueHi tali quando iHauano i pericoli, e itfegna-uà che mo^rafferò prodez^ e menajjer le manti taceuano e nicompariuano al hifo^, quando ejfo fi trouaua con lajfada iffrtmere queBofro concettojio dipinjlquello iUro-mento meccanico^ quale ha molti martelli &* )^na ruota, che fagrande jlrepito, e fi mettefopra i campanili al tempo delle tene^hre ne giornifanti,per darfegno degli )>fftcijfacriin camhio dellecampaneJeqHali in
Size: 1758px × 1421px
Photo credit: © Reading Room 2020 / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No
Keywords: ., bookdecade1550, bookidimpresemi, booksubjectemblems, bookyear1559