. Dialoghi di d. Antonio Agostini arcivescovo de Tarracona; sopra le medaglie, iscrizioni, e altre antichita: . ti . ■ 31 • ! E Ver- DIALOGO f li me-daglia èdi peto divn onciali& qua fimezza oe-taua dipiù:. E vergine come fempliceSc incorrotta, che fono fegni di buona pace , perciòche con la guerra molte vergini patifcono. LOliuo è fegno di gente pacfica_» >«di Ambafciadori, come dice Virgilio , eMinerua, (acuìquefìoarbore è de-dicato ) fu Dea dellArti, le quali crefcono vegghiando la notte al lume di lu-cerna,come fi coftuma ancora negli ftudij, e con lolio fi vngeuano i lottatori:tutte qu
. Dialoghi di d. Antonio Agostini arcivescovo de Tarracona; sopra le medaglie, iscrizioni, e altre antichita: . ti . ■ 31 • ! E Ver- DIALOGO f li me-daglia èdi peto divn onciali& qua fimezza oe-taua dipiù:. E vergine come fempliceSc incorrotta, che fono fegni di buona pace , perciòche con la guerra molte vergini patifcono. LOliuo è fegno di gente pacfica_» >«di Ambafciadori, come dice Virgilio , eMinerua, (acuìquefìoarbore è de-dicato ) fu Dea dellArti, le quali crefcono vegghiando la notte al lume di lu-cerna,come fi coftuma ancora negli ftudij, e con lolio fi vngeuano i lottatori:tutte quefte cofe moltiplicano, e crefcono con la Pace, e fi diftruggono coniaguerra. Dentro al Cornucopia fi veggono delle fpighe, Scvue, e degli altrfrutntiinfieme convn Vomero,&ognicofaèin quefto corno,che è quello dAche-rloo quando fifece toiopervincere Kercole,iloualeliruppevnodecorni , é!e Ninfe lo pigliarono ,e lè mpierono di fiori ,e di frutti,come ferme Ouidio-C. Io non tir ricordo che Ouidio faccia mentione alcuna del VomereA. Certo fi trouafempre più nelle antichità che neLibri e fu trouatoà Roma-»vn gran Cornucopia di metallo , il quale io ho veduto , 3cm efloficonofceua-,chia
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