. Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino. UN TRASFORMATORE DINAMICO PER CORRENTI ALTERNATE 1005 La corrente secondaria, 1^=^ Ky'y'i . ly, similmente, parte da zero col gradiente iniziale: KuIiQij'y'i= 1/2tge, sale verso un massimo, posteriore al massimo della corrente primaria, per poi diminuire lentamente al di sopra di li. Le due curve della fig. 1 sono quelle stesse che si potrebbero costruire per un trasformatore statico in funzione del fattore d'in- duzione |Lii2, ^ tensione co- stante e circuito secondario invariabile, quando si sup- ponesse di far crescere indefinitamente da
. Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino. UN TRASFORMATORE DINAMICO PER CORRENTI ALTERNATE 1005 La corrente secondaria, 1^=^ Ky'y'i . ly, similmente, parte da zero col gradiente iniziale: KuIiQij'y'i= 1/2tge, sale verso un massimo, posteriore al massimo della corrente primaria, per poi diminuire lentamente al di sopra di li. Le due curve della fig. 1 sono quelle stesse che si potrebbero costruire per un trasformatore statico in funzione del fattore d'in- duzione |Lii2, ^ tensione co- stante e circuito secondario invariabile, quando si sup- ponesse di far crescere indefinitamente da zero il fattore d'in- duzione medesimo. Un elemento importante è la forza elettromotrice indotta dinamica, 0 tensione secondaria a vuoto, cSj =JE''2/'^i'£^i, la cui grandezza è funzione lineare della velocità del rotore: Ei â = ViKy'y'i, col gradiente tg e =^ K\xy'.Viy[. Il potere amplificatore della macchina è implicitamente espresso dal rapporto di trasformazione delle tensioni a vuoto :. Fig. 1. mx)!_ â Tir v?Y poiché da questo rapporto dipenderà , per ogni data u, la gran- dezza della corrente secondaria in un determinato circuito esterno. Quanto piìi grande sia (per costruzione) il fattore di u in questa formola e tanto maggiore sarà il gradiente della retta, tge; e tanto minore sarà la velocità {uq = z'z'i'\i\x) per la quale i>2= V^. Per questa stessa velocità , la corrente secondaria di corto cir- cuito uguaglia la corrente primaria, poi la sorpassa. 3. â La verifica più interessante per la teoria del trasforma- tore dinamico, doveva dunque vertire sulla legge di proporzio- nalità della forza elettromotrice secondaria con la velocità del rotore, a tensione primaria Please note that these images are extracted from scanned page images that may have been digitally enhanced for readability - coloration and appearance of these illustrations may not perfectly resemble the original Reale accademia delle scienze di Torino. To
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