. Ricordi; overo, Ammaestramenti, ne quali con prudenti, e christiani discorsi si ragiona di tutte le materie honorae, che si ricercano à un vero gentil'huomo. mp; femplici quali nulla Janno, & prefpt\mono dìfaper molto : laltra è di coloro^che f^rfenìfanno, & credere no n uogliono a coloro che fanno:quesìi tali fono fimili agli orbi & a ciechi^ iquali nojiiuedono punto,nè uogliono ejfer codotti & menati illuminatiii quali uedono: & di quesìe dueffecie<di huomini uiricordarò a fuggir e e fchiuar Jempre pratica coferuatione, & domefìichexja-^per ef-fere,come ho detto , a gUhuom
. Ricordi; overo, Ammaestramenti, ne quali con prudenti, e christiani discorsi si ragiona di tutte le materie honorae, che si ricercano à un vero gentil'huomo. mp; femplici quali nulla Janno, & prefpt\mono dìfaper molto : laltra è di coloro^che f^rfenìfanno, & credere no n uogliono a coloro che fanno:quesìi tali fono fimili agli orbi & a ciechi^ iquali nojiiuedono punto,nè uogliono ejfer codotti & menati illuminatiii quali uedono: & di quesìe dueffecie<di huomini uiricordarò a fuggir e e fchiuar Jempre pratica coferuatione, & domefìichexja-^per ef-fere,come ho detto , a gUhuomini prudenti in neromolto noiofa,difpiaceuole, e tediofa^ 105. Lhumana uica e fimile ad un cortello L^teniefe Vlapene, come alcunigraui dutoririferifconohauedohauutonelle parti dEgittocognitione delle opere de^granMoite^di legifta obediete, come afferma jigofiino nella città diDiOyOperafecodo la grande-TiXji delfuo dimnoinge^gno,piu di nefìun altro filofofo sappràffimo al Crifiictnefmo et per qsìo acquiftò il nome di diuino: & certochio tego & credo, che fé per i libri diMoife tato a 0. IMlk T{1C0\DÌ, ET JMM^^ fealtepo di Isl^. 5. Giejìi Chrilio flato^^ fojjeet di ijitdhhiii JJe iatefo la pzntìfjina dottrinaUtdiiCalbont^ìlffima tilt a.^ Cuna (^ laltra appronata & cófecm^ta da i miruoligranii & inauditifxrcbb: di cjutHo [iato ungrà difcepolo, et perauetuva tanto maggiore che C di Vaolo quatohe quello fu puro huomo.^:^ quello perfetto huomotdr ucYo Dio. Ma l^S. Dìo noi permeffe^per mofira-re al mondo cbel nofiro naturai lume dell intelletto^fer grande che ilfia/t abbaglia^ come occhio malfano eoe ar-iifce mrarfìfo nel cognitione dela ueripà deliafde di Giefu Chrislo, fen^a il uiuo Ihne della g,atta Li quale iifceniendo di la fufo illumiJ^ na ogni uno che uiene in quello monio. Et pero li fan* - ti dottori cai olici dicono,credi prima,poi intederai^Verbum caro fa6lnm eji : Perche la nera intelli
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