La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . arola. Fot. Alinari. Dove abitasse il popolo minuto non è facile dire. E pro-babile che trovasse ricovero in parte nei locali pili infelici di 1 — <c Una doraum cum volta et palcho et ponte et apotheca posita inpopulo sancte Trinitatis in porta rossa, quibus omnibus a primo via de portarossa, a secundo via de terma » : Giudice degli Appelli del 1347, num. 3, e. 21.(Da Carabellese, op. cit., p. 22, nota 1). — Arch. d. Stat. Fior. Conventi soppressi : Ospedale di Gesù Pelle-grino, Libri d entrata e uscita del camerlingo (gennaio 1359).
La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . arola. Fot. Alinari. Dove abitasse il popolo minuto non è facile dire. E pro-babile che trovasse ricovero in parte nei locali pili infelici di 1 — <c Una doraum cum volta et palcho et ponte et apotheca posita inpopulo sancte Trinitatis in porta rossa, quibus omnibus a primo via de portarossa, a secundo via de terma » : Giudice degli Appelli del 1347, num. 3, e. 21.(Da Carabellese, op. cit., p. 22, nota 1). — Arch. d. Stat. Fior. Conventi soppressi : Ospedale di Gesù Pelle-grino, Libri d entrata e uscita del camerlingo (gennaio 1359). Lammini-strazione dellospedale dà in affitto a Benedetto dOttobuono del Filato perlire 13 allanno una casa, e cioè « uno palcho chiuso in mezzo per lo lunghocon assi, e la bottega di sotto, e con uno palcho appresso al tetto ». LA STRUTTURA E LASPETTO ESTERNO 9 quelle stesse case i cui appartamenti migliori venivano presia pigione dal popolo medio, e in parte in certi piccoli tuguria un piano solo, sparsi per tutta la città, che i documenti. Fig. 7. — Miniatura fiorentina della metà del sec. XV rappresentante ladistruzione di Troia. (Dal Vergilio Riccardiano). Fot. Giani. designano coi nomi di « domus parva o bassa », « casa bassa »,« domus terranea », « domuncula ».l — Ivi (8 aprile 1360). Lamministrazione dellospedale, dà in affitto aRistoro Pucci pizzicagnolo, per 9 fiorini doro allanno, una casa; «e so-no: una casa terrena con una ciella et uno pocho di chorte con perghola,e pozzo nella detta sala terrena, e la chucina terrena, e anchora con esseuno palcho con mezzo palcho con due chamerette ». — Quando Filippo Strozzi fece acquisto degli edifizi che occupavanolarea dovegli poi eresse il suo magnifico palazzo, fra gli altri comperò« una bottega a uso di forno con casa d abitare », « una bottega a uso dimaniscalco con casa da lato e di sopra da abitare », « una bottega a uso dipizzicagnolo posta in via de Ferravecchi con palco di sopra e t
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