Memorie storiche di Monza e sua corte . ntito-lata Dittico, o Papiro la presente segna-lata Scrittura, che conta ormai dodici Se-coli , benché stesa in si fragil materia,qual è. r arida scorza di una pianta palu-stre i per essere un tale scritco di formaDictica , cioè di una sola facciata biparti-ta in due colonne , divise da una strisciadi varj fiorellini, e facile a piegarsi, comesolean essere le Tavole Dittiche . Questovenerando monumento , che può dirsi conmaggior verità, che di non so qual altrodisse il Maltei (3) ì\ Re de Papiri , è (15) Custodia di ricco, ed isquisito lavoro. (2) T)e Re
Memorie storiche di Monza e sua corte . ntito-lata Dittico, o Papiro la presente segna-lata Scrittura, che conta ormai dodici Se-coli , benché stesa in si fragil materia,qual è. r arida scorza di una pianta palu-stre i per essere un tale scritco di formaDictica , cioè di una sola facciata biparti-ta in due colonne , divise da una strisciadi varj fiorellini, e facile a piegarsi, comesolean essere le Tavole Dittiche . Questovenerando monumento , che può dirsi conmaggior verità, che di non so qual altrodisse il Maltei (3) ì\ Re de Papiri , è (15) Custodia di ricco, ed isquisito lavoro. (2) T)e Regno ìia; lib. I. ad an. 594. (1) Tom. III. Cod. CXCIil. Lib. IV. Gap. V. (3) htor. Diplomai, pag. 143. n° IH. Th/nl?Va/v-III. ?oaq. \ 5pecb4Ex\ ChaiìactervmPapyri CsREGOBiAivfilVtoD0£TrEJsrFomiADiPTychaComcripti 4^, Ij vCi P(rì<\^^^ o|/^rfioL^ / ^YBòXaiPtio Eapyi^i &kegobiaat i MaPxMoj\evì Sarcophagvì^ in qvo anTiavA Arca lignea. TfVAN^LATAE. FVERVNT RELIQyiAE^^ MODOET£E¥SIS AJ^NO MXLIt•3JI. G. , s. Capo IV. 21 alto once vi. Milanesi e punti v., e largoonce V. Nella Tav. 111. qui annessa , ol-tre il così detto specimen dei. caratteri iviincisi, ho dato al n° I. il di lui principio,e al n. II. i importante soscrizione, concui è firmato. natura di questo Papi-ro , e la qualità de suoi caratteri pocodissimili dal celebre Codice di GiuseppeEbreo de Jadaicis Antiquitatibus, checonservasi nella Biblioxeca Ambrosiana ,scritto anch esso per testimonio del Mahillon circa la fine del VI. Secolo (4),ci danno a, divedere 1 epoca ad esso luicompetente. Conferma tutto ciò il Muratoricolle parole stesse , che leggonsi nella so-scrizione del nostro Papiro, per cui de-termina egli letà precisa del medesimo (5)Temporis porro notam, quo scriptus isteCatalogus fuerit, non ex conìtcluris., sedex postremis verbis etmre fidenter possa-mas. Alt enim Scriptor : QUAS olea SANCTA TEMPORIBUS DOMNI GP^EGORIIPAPAE ADDUXIT JOHANNES INDIGNUS
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