L'Arcadia . ebbe colpa dello scisma, enon cessò mai di stimare il Gravina, che tornò ad inseriredopo la costui morte, nellAlbo accademico. Uno dei maggiori titoli del Gravina è quello di averaccolto il giovane Trapassi, (Metastasio), che guidò neglistudi, e a cui rese possibile lascensione a quella fama chegli è universalmente riconosciuta. E pure da ricordare, sul Gravina, lo scritto del , con prefazione di Giosuè Carducci (Bologna-Za-nichelli- 1895). Vi sono analizzate le opere del Gravina ela sua azione in Arcadia, verso la quale il Bertoldi si mostranon troppo benevolo, ripete


L'Arcadia . ebbe colpa dello scisma, enon cessò mai di stimare il Gravina, che tornò ad inseriredopo la costui morte, nellAlbo accademico. Uno dei maggiori titoli del Gravina è quello di averaccolto il giovane Trapassi, (Metastasio), che guidò neglistudi, e a cui rese possibile lascensione a quella fama chegli è universalmente riconosciuta. E pure da ricordare, sul Gravina, lo scritto del , con prefazione di Giosuè Carducci (Bologna-Za-nichelli- 1895). Vi sono analizzate le opere del Gravina ela sua azione in Arcadia, verso la quale il Bertoldi si mostranon troppo benevolo, ripetendo le viete accuse del è lorazione del Natali : // pensiero estetico diG. V. Gravina , con una minuta analisi delle opere lette-rarie di quello scrittore, che, sebbene appartenente allair- (1) Satire di Quinto Settano (Fabio Sergardi) trad. in versi italiani daMelchiorre Missirini, Firenze 1835. Il Gravina vi è chiamato Filodemo. COLLEZIONE SETTECENTESCA PORI AL. - ARCADIA. 0 >*. — 109 — codia, non può veramente considerarsi come poeta fu lirico; ma è falsa e ingiusta la taccia di pedanteche gli fu data. Egli fu uno dei più grandi ingegni delsecolo, ed è sempre ricordato con onore. G. B. Felice Zappi, Coirsi Leucasio), nacque in Imola,nel 1687. Mostrò sin da fanciullo grande inclinazione perle lettere, ma coltivò pure gli studi legali e divenne unfamoso avvocato. Deliberò di stabilirsi a Roma e al mo-mento della sua partenza scrisse quel sonetto che incomincia : Tornami a mente quella triste e neraNotte, quando partu dal suol natio,E lasciai Clori, e pianger la vidioNon mai più bella,, e non mai meno altera. Coprì cariche pubbliche, frequentò le accademie e leconversazioni del Principe Antonio Ottoboni, della Princi-pessa Teresa Grilli Panfìli, della contessa Capizucchi, dellaMarchesa Petronilla Massimi, un vero Olimpo di piacevolie colte signore. Frequentò pure i trattenimenti di GiuseppePaolucci e del Crescimbeni, e in


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