Storia di Castiglione delle Stiviere sotto il dominio dei Gonzaga . esse alcuna inscrizione, co-sicché col volgere degli anni, si perdette affatlola memoriadi quel deposito. Nel 4 763 Antonio Maria Nodari avendorinvenuto nellArchivio di sua casa quel testamento,scritto da un Notajo suo antenato, colla scorta di essosi rinvenne la tomba, e fattosi Io scavo si estrasse lacassa contenente la salma, che venne riposta in allorain altra tomba di quella stessa Cappella dirimpetto allal-tare, con una lapida che per quanto è nolo non fu con-servata. Nel J804 nella deplorabile demolizione di quellachies
Storia di Castiglione delle Stiviere sotto il dominio dei Gonzaga . esse alcuna inscrizione, co-sicché col volgere degli anni, si perdette affatlola memoriadi quel deposito. Nel 4 763 Antonio Maria Nodari avendorinvenuto nellArchivio di sua casa quel testamento,scritto da un Notajo suo antenato, colla scorta di essosi rinvenne la tomba, e fattosi Io scavo si estrasse lacassa contenente la salma, che venne riposta in allorain altra tomba di quella stessa Cappella dirimpetto allal-tare, con una lapida che per quanto è nolo non fu con-servata. Nel J804 nella deplorabile demolizione di quellachiesa, alcuni presi da santo zelo per il cadavere di quel-lottima principessa, la trasportarono nella Chiesa parroc-chiale subilo fuori del presbiterio, dirimpetto allaltaremaggiore, ed in quel medesimo luogo ove ella stette pro-strata avanti leffìgie del santo suo figlio, quando per laprima volta fu esposto alla pubblica venerazione, comesopra facemmo conoscere. La povera Cinzia non ancora uscita da convalescenza, e - •sxsv§ & <*ì OQflSpCr. in cui rimase assai tempo tuttora con lJanimo abbattutoe da contrari sentimenti agitalo, non trovava alcuno chela conforlasse. A questo pietoso ufficio non preslavasialcuno della corte, perchè dessa era immersa in mestis-sima tristezza , per la morte di Marta Tana. Stavaseneella sola alimentando i malinconiosi suoi pensieri, quandole viene annuncialo, che il padre Vigilio Cepari dellaCompagnia di Gesù era da lei venuto per farle una vi-sita. Lo avevano incaricalo di raccogliere le gesta e scri-vere poscia la vita del beato Luigi Gonzaga, e per ritrarrenotizia maggiormente sicura, si era più volte portato aCastiglione, ove frequentando la corte, era entrato in co-noscenza delle due sorelle, nipoti del beato e particolar-mente di Cinzia. Mentre dimorava in Roma entralo incognizione che Cinzia colà era venuta, ed ammalatasi sisentì trascinalo a farle una visita. Accolse ella in corte-sissimo modo quel padre, cosi benemerito del beal
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