. Le sententiose imprese ; et, Dialogo . IFemcij anchora,popoli di Syriayprimiinuentori delle lettereydeIÌ<^^lrologia ^ dell arte delnauigare^comefi legge nel iijdibro di Lucano^ douè e i dice .^ Phoenices primi(famae fi ereditar) aufiManluram rudibus vocem in Ru^ofìguitundo Dionyjioy Phce ET SPECVLATIVO: 197 Phoènicu regio eft^hi rubro gurgite quondaMutaueredomù,primiqueper ^quora veftiLuttrauere falum^primi docuere carinìsFerre cauis orbis commertia,fydera primiSeruauerepoJi. tfebbero il Sole in^randifima ^enerationeydoue sfattoli vn magnifico ^ ricchipmo tempio»fu vn te
. Le sententiose imprese ; et, Dialogo . IFemcij anchora,popoli di Syriayprimiinuentori delle lettereydeIÌ<^^lrologia ^ dell arte delnauigare^comefi legge nel iijdibro di Lucano^ douè e i dice .^ Phoenices primi(famae fi ereditar) aufiManluram rudibus vocem in Ru^ofìguitundo Dionyjioy Phce ET SPECVLATIVO: 197 Phoènicu regio eft^hi rubro gurgite quondaMutaueredomù,primiqueper ^quora veftiLuttrauere falum^primi docuere carinìsFerre cauis orbis commertia,fydera primiSeruauerepoJi. tfebbero il Sole in^randifima ^enerationeydoue sfattoli vn magnifico ^ ricchipmo tempio»fu vn tempo facerdote (tAntonino^pero detto HeUogabalo-prima cyeifojje dichiarato Imperato^re ^come fanno fede molte fue medaglie^ne He qua^li in habito di facerdote fi ^ede in cofi fatta ma--nierafarefagrifitio a Fé bocche altro non figJ^ifi-*^ca che Lume della Et 1^limo con Strabone [crine che in CrinioyCitta de Adj/reneintUfiAfia che FarnabaTo Re BB s I5>8 DIALOGO PIO di Perjia dono À Alcibiadefuorufcito izAtenetegli haucH^ anchora vn altro tempio con vri antichifimo OracolOiOnde et fu chiamato Gryneo,come nel iiijÀeH Eneide di Vergtlioffvede doueefcrittOi Sed rune Italiam magnam Gryn^us Apollo,Italiani Lyciae iuflère capeflere fortes. Circa i nomi del quale feri uè Porfirio che inCielo fi domanda Soìcin terra Libero padre,(^ Apolline nelllnfernoy (^ Platone nel JìiOT^imeogli attribuifiefei qualità ^rìjòluendofinchefi come la [uà virtù è di illuminare? Jcaldare^ge*nerare^conferuarc:,^ tal voltn per tljoperchio calorèdilì-ruggereo^però gli furono appropriatelefaetteychejono ijuoi raggi^^fla Lyrapertharmonta celefle,^ ejjere debutto incorruttibilcycofifa quefta propria la natura di Dio ^ perche non edamarauigliarjèdel diuinipmo Jpirito di Da^md quando canto (f fcri/fe,ln (olepofuit tabernaculum i p i s. JV ogniunoic
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