. Rime de gli Academici occvlti : con le loro imprese et discorsi . L A p^o s A »o« fol noùflhno ; ma uà-ghifìimo, t!^ odoratifsimo Fiore. ì^afce,(come ogniuno sa) da uirgulti fpinofi»che [eco germogliauo . Di cui non peraltro differo alcuni Thilofophi ^ che le co-fé hanno profondamente inue^igato , chefi a conftcrata a V enere ^fenon perche dal-la influen-^a della fua Stella rìceue lodore el color fuo foura tutti gli altri foauifìimo-, & gjocondlfìimo »La onde non fen^ mifìerio Virgilio fìnge , che la bella Dina parlaffe con la bocca rofata ; come quando di lei dice nel if. delfE-neide nel ra
. Rime de gli Academici occvlti : con le loro imprese et discorsi . L A p^o s A »o« fol noùflhno ; ma uà-ghifìimo, t!^ odoratifsimo Fiore. ì^afce,(come ogniuno sa) da uirgulti fpinofi»che [eco germogliauo . Di cui non peraltro differo alcuni Thilofophi ^ che le co-fé hanno profondamente inue^igato , chefi a conftcrata a V enere ^fenon perche dal-la influen-^a della fua Stella rìceue lodore el color fuo foura tutti gli altri foauifìimo-, & gjocondlfìimo »La onde non fen^ mifìerio Virgilio fìnge , che la bella Dina parlaffe con la bocca rofata ; come quando di lei dice nel if. delfE-neide nel ragionamento, che fece col figliuolo ;Dcxtraq; prehenfum Continuit, rofcoq; haec infuper addidìt altroue nel primo. Dixity &- auertens rofea cerulee refulfit ; Effendol color rofato alla bella Venere conueneuole & proprio^ non fòl ne labri;ma nel collo , <& nelle guancie, Quinci nacque prouerbio, chequantunque uolte uno parlaua di cofe altrui giocondifiime , &amabilifiimeifi dicea parlar l\gfe. Ter lodore & per lo c
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