. Iconologia, overo Descrittione di diverse imagini cauate dall'antichità, & di propria inuentione, . ladorni,perché qrielle difdicanooufe fia piace-uole nobiltà,quefta perche arguifeé pochi anni, otier5 pòcXpnidenza , &molta lafciuia ilche nort è ih quella faenza amata da tutti glliuomini dotti, che non fi fondano nella vanità delle parole, ò de concetti plebei, dequali prendono folo materia di nudrirfi lorecchi deglhuomini più deiicati,& meno fapienti ; Quello iftelfo moftranóle treccie fparfe fenza art<uper le fpalle,che da fé fole danno ornamento a fé medefime . Il comparto è lilrroment


. Iconologia, overo Descrittione di diverse imagini cauate dall'antichità, & di propria inuentione, . ladorni,perché qrielle difdicanooufe fia piace-uole nobiltà,quefta perche arguifeé pochi anni, otier5 pòcXpnidenza , &molta lafciuia ilche nort è ih quella faenza amata da tutti glliuomini dotti, che non fi fondano nella vanità delle parole, ò de concetti plebei, dequali prendono folo materia di nudrirfi lorecchi deglhuomini più deiicati,& meno fapienti ; Quello iftelfo moftranóle treccie fparfe fenza art<uper le fpalle,che da fé fole danno ornamento a fé medefime . Il comparto è lilrromento proprio, & proportionato di quella profef-fìone,& moflra che ella di tutte le colè di la proportione, la regola, è la_»mifura_». Sta in atto di tirare i!circolo,perche fé bene la Mathematica è fpecula-tiua feienza, denominandola dal fao più vero, & nobll fine, nondimenoancora lvfo, è fine, fé non della feienza, almeno ài chi la po;fiede,e(fendo»eceifario dopò lacquilo dellhabito 4eJaper giouaiaeco dellalt ri ma- nifèftarla 3«8 H € O N O l O G r *. Difettarla jn qualche modo, e di qui fbnonate Iimientioni di r ufìche,dtprofpettiua,di Architettura,di Geometria, dAritmetica,e daltre pro-feiììoni, che tuttidatealle Sjampe,& canatedaprincipij di quefta faen-za continuamente recono giifto adii fhidiofi con fodisfntione de gì* auto-ri , i quali per quefti mezi, come per ampia itala fagliono alla fama, &a lf immortaliti. Tali habbiamomolti de-glantichi, & non pochi Ghe viuono a gloria,»,delletà noftra , fra quali hanno luogo ChrilioforoClauio, Giouan PaolaVernatone, Giouan B^ttifla Raimondoj Luca Valerio, Federico Metio»Pietro Maillardi, Cefare Ruida, Camillo Agrippa, & molti altri che eoacfquiflta feienza, & con fondamento-che vi uà niente rofiì in pre-mio delie fatiche loro in dono io, quefte profeifione ajL noftro fècelp fama fmarrita \ P! CÈSAR15 RIPA. t <*d* fmarrita » mercè dalcuni che per 1 applaufo della fortuna iuluperbiti


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