. Emblemi. Dal latino nel vulgare italiano ridotti, contenenti il fiore et la sostanza de' più scelti scrittori & delle più celebri discipline dell'vniuerso, ripieni di ottimi consigli & saluteuoli documenti, per l'vso ciuile et morale della vita humana . 1G VIN A dente fero fufFotfum Cypris AdoninLaóèucas foiijs condidit exanimem. Hinc no jLndrea Jtlciati Hinc genitali amo tantum la&uca refi flit, Quantum eruca falax vix ftimulare poteri. v riparo contra gli [limoli di Venere, EMBLEMA LXXVII. £nbrEj tra le foglie di Lattucay Imolto,il morto jidon ne lvrna pone; Il morto jLdon, che dal feroce


. Emblemi. Dal latino nel vulgare italiano ridotti, contenenti il fiore et la sostanza de' più scelti scrittori & delle più celebri discipline dell'vniuerso, ripieni di ottimi consigli & saluteuoli documenti, per l'vso ciuile et morale della vita humana . 1G VIN A dente fero fufFotfum Cypris AdoninLaóèucas foiijs condidit exanimem. Hinc no jLndrea Jtlciati Hinc genitali amo tantum la&uca refi flit, Quantum eruca falax vix ftimulare poteri. v riparo contra gli [limoli di Venere, EMBLEMA LXXVII. £nbrEj tra le foglie di Lattucay Imolto,il morto jidon ne lvrna pone; Il morto jLdon, che dal feroce denteFu ferito, e forato a languinaia, Quindi a le parti genitali tanto La Lattuca refifke, quanto a penaLa Etichetta lafciua accender Emblemata. m Inuiolabilcs telo Cupidmls. EMBLEMA LXXIIX. ^T E diriis te vincatamor, neu fcéfnina mentem■ Diripiar magicis arnbus vlla tiiam :acchfca mìs pretto nbi motaciìla paretur> Quam quadriradiam circuii in orbe loces :pcrucem&caUtfa , & geminis vt complicetalis, Tale amuletum carniinisomnis hoc Veneris fìgno Pagafaeus Iafon Pha/ìacis Ja:di non potiiifle dolis. >j Inviolabili dalle faette di CupidimjlEMBLEMA LXXIIX. 0 n Ti vinca nAmor crudo, e 7)onna alcuna,Con maghe arti,non rubila tua mente :ibbi pronto laugello a Bacco fiero,, (Dico la Motaciìla) e difpon quello, Quadri-raggio, dz>n cerchio entro altro cerchie,luna Croce figuri, e {pieghi, e [panda, Con Vali, con la coda, e con la rimedio farà controgn incanto,n quello fegno di Ciprigna è fama, Chel Tagafeo Giafon mai non poteffe Di dMedea da glinganni eperoffefb. I __ La- 1 ira Andrea tAlciatìLafciuia. LXXIX.


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