Descrizione di Pompeii . ta : Nw^navn -(NW)*H3ni>iNannw(iaT) fl388Nl/NW^-MI>M(NT) Vi furono inoltre scoperti più scheletri, fraquali unodi donna, avente il proprio nome CASSIA inciso nella-nello che portava al dito , ed insieme alle sue ossa il ISOLA DUODECIMA 159 mondo muliebre, consistente di due armille di oro cia-scuna del peso di una libbra, di un astuccio, di altrianelli, di pendenti, e di più monete dello stesso me-tallo. Dallatrio entravasi anche in un conclave, in cui sta-vano due gradinate per accedere alle stanze superiori,e vi si trovava F ingresso di un cubicolo servile, non


Descrizione di Pompeii . ta : Nw^navn -(NW)*H3ni>iNannw(iaT) fl388Nl/NW^-MI>M(NT) Vi furono inoltre scoperti più scheletri, fraquali unodi donna, avente il proprio nome CASSIA inciso nella-nello che portava al dito , ed insieme alle sue ossa il ISOLA DUODECIMA 159 mondo muliebre, consistente di due armille di oro cia-scuna del peso di una libbra, di un astuccio, di altrianelli, di pendenti, e di più monete dello stesso me-tallo. Dallatrio entravasi anche in un conclave, in cui sta-vano due gradinate per accedere alle stanze superiori,e vi si trovava F ingresso di un cubicolo servile, non-ché 1 adito della fauce più volte menzionata ; la qualenella sua lunghezza dava accesso alla cella penaria, aduna spaziosa latrina, ad un piccolo bagno, ed alla cucina,col cesso e la nicchia dei Lari. Altra scaletta portava poiallammezzato, sovrastante questa parte del lungo corri-doio, oltrepassata la quale incontravansi le uscite posti-che del triclinio e dell apotheca, additate di sopra. 160 REGIONE SETTIMA j^ORO. Quello che io considero come settimo segmento della-rea della città, delimitato dal maggior cardine dai duedecumani e da una parte del muro di cinta, fu il ritrovofavorito dei Pompeiani, dai giorni di Augusto infino aquelli di Tito : esso contenne il Foro, due Terme, piùtempii ed altri pubblici edifizi, nonché sontuose abita-zioni con ricche botteghe, cui è dovuto gran copia diquelle antiche suppellettili, che sono oggi serbate nelMuseo di Napoli. Questa regione non intieramente re-stituita alla luce, ha tuttavia alcuni gruppi di case nondissepolte, e talune abitazioni interrate di nuovo, dopotolti gli oggetti che prima vi esistevano. Laonde nel de-scriverne le isole, non potendo seguir lordine progres-sivo della loro giacitura, perchè interrotto da luoghi ine-splorati, nè quello della successione degli scavi, perchè ISOLA PRIMA 161 fatti a più riprese, ho dovuto attenermi ad una desi-gnazione provvisoria, che potrà esser mutata allorquan-do sarà del


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