. Imprese sacre con triplicati discorsi, illustrate & arricchite. Con le aggiuntione [sic] ultimamente fattevi dall'istesso autore et in questa terza impressione, con sei copiosissime tavole molto più che prima adornate . zAW entrar largo, ^ aìl^Jcir è chmfiBi mille vte giardm Dedaleo ordito ^In cui dal pie locchio riman delufò ,E dallocchio fi fcorge il pie fihernito ,Et è più Jempre il peregrin confufe yJ^anto egli è più nelVinnoltrarfi pia il mondo di lui torto, e fallace^Promette fempre^e non mai donapacc^ Zaòerintotftritto, Sopra il corpo I. Rà le p


. Imprese sacre con triplicati discorsi, illustrate & arricchite. Con le aggiuntione [sic] ultimamente fattevi dall'istesso autore et in questa terza impressione, con sei copiosissime tavole molto più che prima adornate . zAW entrar largo, ^ aìl^Jcir è chmfiBi mille vte giardm Dedaleo ordito ^In cui dal pie locchio riman delufò ,E dallocchio fi fcorge il pie fihernito ,Et è più Jempre il peregrin confufe yJ^anto egli è più nelVinnoltrarfi pia il mondo di lui torto, e fallace^Promette fempre^e non mai donapacc^ Zaòerintotftritto, Sopra il corpo I. Rà le più vaghe,&ingcgnofc inuentio-ni,chefianovfcitc_^mai dallintellctrohiimano, deprimiluoghi tiene al pa-^^^^^^^^^^ rei mio quella del ìabeiinroj ilqualepoftoin chiufogrem-bo di real palagio è cinto , & ordito inyccQ di pareti di verdeggianti intrtc-. ciati fra di loro vaghi arbofcelli in guf-fa talcjche fé di fuori lo rimiri, altro nòti raflfembra, che fiorito deliiiofiffimogiardino, ma fé poi incauto ne fuoi in-tricati rauuolgimenti tinterni, di ftret-tiflìmaprigioneinauuedutamétc ti cin-gi ; donde, fé ben fu faciliflìma lcntra-ta,impo(Iìbil fia,che tu tragga il piede,non già per mancamento di fenticro jmapereflcreegli tcffuto dinfinitiine-ftricabili gin, ne quali né principio, nefine ritroui, e di mille fallaci obliqua-»vie comporto, che tutte aperte, e turrcchiufctutte dimoftrano libero il f alTo, eniuna à vitupero del mondo. Difcorfo I. \7T ^hìuni ti conduce al fine, nutcaddi- vi erano colonne di marmò, 5^ altre^uno ben cento, e mille porrci ma ninna machine fute per durar junghiflìmoti concede rvfcita , perche mentre ti tempo, eprima^chefigiungcfleaquei-credi vfcire,più dentro entri,mentre Io ineftricabile, & inuihippatoerrorecamini per via, fei fuori di via, quanto delle vie , fi faliuà incerrefalealrifiÃ


Size: 1632px × 1530px
Photo credit: © Reading Room 2020 / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookcentury1600, bookdecade1620, booksubjectemblems, bookyear1629