. Le imagini dei degli antichi . eua vna penna,la quale moftraua che diffi-cilmente fi può trouare il Creatore delle cofe, che è Re, comeilo inoltra lo fcettro , percheila in fua mano dare vita allvni-uerfo, il che fa egli, mentre in sé fttiTo fi arag-gita , & qiiefto figaifìca il circolo, che tiene in mano. Mandapoi fuori della bocca vnvouo , dal quale nafee quel Dio , chechiamano Voltano. Lvouo ìignifica-il Mondo, & Volcanoquefcalor naturale, che in elio da vira alle cofe . Benché mo-ftrauanoin Egitto il inondo con vnaltro fimulacro anchora >quaiera diiiuomo con piedi infie


. Le imagini dei degli antichi . eua vna penna,la quale moftraua che diffi-cilmente fi può trouare il Creatore delle cofe, che è Re, comeilo inoltra lo fcettro , percheila in fua mano dare vita allvni-uerfo, il che fa egli, mentre in sé fttiTo fi arag-gita , & qiiefto figaifìca il circolo, che tiene in mano. Mandapoi fuori della bocca vnvouo , dal quale nafee quel Dio , chechiamano Voltano. Lvouo ìignifica-il Mondo, & Volcanoquefcalor naturale, che in elio da vira alle cofe . Benché mo-ftrauanoin Egitto il inondo con vnaltro fimulacro anchora >quaiera diiiuomo con piedi infieme ritorti -, & annodati \ ha-ueoa intorno vna verte-, che io copriua giù inhno à piedi, tut-ta vjria,& di colori diuerfi ; & folteneua con il vna granpalla dorata. Le quali cofe fignifìcauano, chtl Mondo èro- Vniucrfo dìè muta luogo mai,&: che varia è la natura delle ftelle. finto*Tutto creilo dice Porfirio a fecondo che riferifee Eufebio , il S. i -^uale 140 Invagini de i Imagine di Gioite dio degli dei delli ^Antichi lignificantela, potenza &prouiden%a di dio & lui eflere ilfator e& mantenitore del tutto, & da luiprouenire larmoni adeìli orbi celeffi, &k&àm De gli Antichi. 141 ^nale ferine pur^ anco che fu 1»Vniuerfo dipinto da quelli diEgirto in quefta guifa . Faceuano due circoli lvno fopra lal-tro^ qneLi attrauerfiuanocon vn ferpente, che haueua il ca-po di Sparuiere. Moftrauano i circoli la grandezza, &c lafoivina del Mondo , & il ferpente il buon Demone conferuatoredi tutto , Se che 1*vniuerfo comprende con la virtù fua , cioèquello fpirito,chelo vinifica. Se nodrifee* perche tennero i Fe-fccl,& gli Egitti} , che follerò di natura diurna i ferpenti, ve-dendo che queiti, non con laiuto delle membra citeriori, co-me fanno gli altri animali „ ma folo dallo fpirito , Se viuackàloro moiìì, vanno velociffimamente,& con preftezza mirabi-le torcono, Se ritorcono il corpo in diuerfe maniere j oltre cheviu


Size: 1422px × 1758px
Photo credit: © Reading Room 2020 / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookauthorcartari, bookdecade1600, booksubjectmythologyclassical