. Le cose maravigliose dell'alma citta di Roma : anfiteatro del mondo . ciò fu det-to Cam pò Mar2o,& iui fi faceua la raffegna deiref-fercito,& altre cofe pertinenti alla militia. Si ftendeuainfiiio à ponte Molle. Del Sigillo Sororio, A Ppreffo il tempio della Pace,!hoggi detto S. Ma-ria Nuoua 5 vi era vn luogo fatto con due paretidi murojlvna incontro aUaltrajfopra le quah fipofaua vn groflb legno 5 qui fotto pafsò lvno detre^Horatii, che per hauer vccifo fua forella, in fcgno digiuftitia purgò il fuo peccato» De* Campi foraftieri .^. DOue è la chiefa de fanti. Quattro, ftantiauano lifoldati
. Le cose maravigliose dell'alma citta di Roma : anfiteatro del mondo . ciò fu det-to Cam pò Mar2o,& iui fi faceua la raffegna deiref-fercito,& altre cofe pertinenti alla militia. Si ftendeuainfiiio à ponte Molle. Del Sigillo Sororio, A Ppreffo il tempio della Pace,!hoggi detto S. Ma-ria Nuoua 5 vi era vn luogo fatto con due paretidi murojlvna incontro aUaltrajfopra le quah fipofaua vn groflb legno 5 qui fotto pafsò lvno detre^Horatii, che per hauer vccifo fua forella, in fcgno digiuftitia purgò il fuo peccato» De* Campi foraftieri .^. DOue è la chiefa de fanti. Quattro, ftantiauano lifoldati dellarmata RomanajCheeraaMifTcno,e di li furono chiamaci Campi foraftieri^, & an-cora detti Peregrini. DeUa Villa LA Villa publica era vn magnifico edificio j preffoalliSepti di Campo [Marzo, douefi riceueuanogii Ambafciatori delle prouincie nemiche del Po-polo Romano, acquali non era permeffoài alloggiare dentro alle mura della città, &iuidalpublicoalloggiauangli, &gli dauano daviuere. Della DI ROMA. DelUTakerna meritoria. Ì07. DOue è la chiefa di fanta Maria in Trafteuere, eravn habitatione chiamata Taberna mentona_i »nella quale habitauan li foldati vecchi,& infer-mi chaueuano feruitoal Popolo Romano, & erariodel publico gouernati tutto il tempo della vita Tua , la^uale buona opera di pietà il N. S. Giefu Chnìlo illu-ftrò con gran mifterio nel fuo nafcimento, chc^per turco vn giorno, & vna notte da queftoluogo vfcì abondàtifsimo fonte dogliocon riuo grandifsimo,che corfe io/ino al Teucre, lignificando lagratia fua fopra noi ve-nuta in terra—». V i Del JOS ©ELLANTICHITÀ Dei Vinario.
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