Libri qvattro dell'antichita della citta di Roma : raccolte sotto brevita da diversi antichi et moderni scrittori . ito da voi ( mercè della grande &affcttionata mia feruitù )per laqualeoltre modo mi rallegro inferuendoPrincipeja arinotimanca parte alcuna,che a nobiIe,&: a giufto Signore fi conuenga^ficome bene ha Imputo conofeere il voftroprudentifsimo Padre, deDucanoftro, poi che ne ve ftri più verdi anni, volfe cometteruiilgouerno,& il carico importantifsimo di tutti i popoli di queito fe-lici{simoftato,anxi compiuto Regno .La onde non meno per voifperano di vedere allungare i loro confini,
Libri qvattro dell'antichita della citta di Roma : raccolte sotto brevita da diversi antichi et moderni scrittori . ito da voi ( mercè della grande &affcttionata mia feruitù )per laqualeoltre modo mi rallegro inferuendoPrincipeja arinotimanca parte alcuna,che a nobiIe,&: a giufto Signore fi conuenga^ficome bene ha Imputo conofeere il voftroprudentifsimo Padre, deDucanoftro, poi che ne ve ftri più verdi anni, volfe cometteruiilgouerno,& il carico importantifsimo di tutti i popoli di queito fe-lici{simoftato,anxi compiuto Regno .La onde non meno per voifperano di vedere allungare i loro confini, che di pacificamente, Segiuìhmente eflererettilegoucrnati, chedalgrandifsimo Genitorvoftro riabbiano per tantanni veduto. Riceuerà adunque linna-ta benigniti voftra quefta mia debole fatica,chio perelettion mia,& per configlio di moki vofferifeo con tutta la diuotione del cuormio,chepervoifperache queiHnoftri tempi fieno per auanzareancora quei degli Augufti, & degli AlefTandri, poi che invoififeorge il colmo della virtù vera>& della fortuna • ? GIOVANNI VARISCO A ^tti gli Scrittori antichi,& moderni , deftderofi dhono-re ,ftfonfempre affaticati di ritrarre in carte limprefe, ejrlopere de Bimani, né fi fono mai promcjjì nellanimo più fi-curo guadagno di gloria, nèdbauere afodisfare con i loroferini a tutte le nationi, fé non quando hanno prefo mate-ria di ragionare di Boma ; & quejlo nonfen^a cagione, perche quella Città è Hata fola chiamata dalli antichi la Boccadel mondo , formata da vfia vniuerfal raunan^a di tutte levirtù , & di tutti i popoli. Onde non è marauiglia, che lenationi ancora rinchiufe nelle più lontane Bigioni,douenon hanno mai fé nonperfama intefo di lei, bramino conti-nuamente faperei glorio ft fatti, & lopere immortali della loro Bigina . Verfodisfareadunque inparte al desiderio di tantipopoli, & procacciarmi nome fé non di litterato, &yirtuofo , almeno di cortefe & amoreuole, ho operato che Tri. Bernardo Gamucci da SanGimig
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