. Prencipi Christiani. a corte, e nel Re-gno Arelatcnfe. il che fi può facilmentecomprendere dalle parole, porte nella fon- Lihro i. ?i fondanone della Chiefa di S. Mauritiodi Maicacena, chcfì dice hoggi Bor-ghetto^ fatta lanno millefimo crenccfi-mo da AmedeOjfuo figliuolo.,Le paro-le fon quefte. EgozAmedeusfilius VmbertiComitis. \\ qual nome di Concc,pollo affolutamente,altro nò importa, che grado di Maggiordomo, ò di Luogotené-te generale. Et qm[ come ferine Ditma-roTcrictor di quei tempi ) T>ucts honorempoffideret. Lafciò quefta dignità anche àfuo figliuolo Amedeo, onde egli nellafudecta
. Prencipi Christiani. a corte, e nel Re-gno Arelatcnfe. il che fi può facilmentecomprendere dalle parole, porte nella fon- Lihro i. ?i fondanone della Chiefa di S. Mauritiodi Maicacena, chcfì dice hoggi Bor-ghetto^ fatta lanno millefimo crenccfi-mo da AmedeOjfuo figliuolo.,Le paro-le fon quefte. EgozAmedeusfilius VmbertiComitis. \\ qual nome di Concc,pollo affolutamente,altro nò importa, che grado di Maggiordomo, ò di Luogotené-te generale. Et qm[ come ferine Ditma-roTcrictor di quei tempi ) T>ucts honorempoffideret. Lafciò quefta dignità anche àfuo figliuolo Amedeo, onde egli nellafudecta donacione foggiunge. St quishanc donattoneminquietareVoluertt^inaHU Regiscentumlibrasdtirt componat. La qual claufula,che ha formale forza di legge, au-torità di vn (upremo Gouernatore ar-guilce. Hor Vmberto mori(fecondoil Pingone ) 1 Anno millefimo quaran-tefimo ottano di Chrifto ; cinquante-fimo della vita; ventefimo duefimo dello Stato ;efùfepolto nella Chiefa Ca-thedrale di S. Giouanni di Moriana. F Ame^. AMEDEO PRIMO. I Vmberto nacque Amc-dco^chc al padre^cosi nelTviEcio di Maggiordo-mo , come nella Conteadi MorianajfuccefTe,E perche folcua numcrofa corte tene-te^ e con honorata comiciua compari-re,fùchiamato Amedeo dalla coda . il?che vagiiono,clie vna cosi fatta origi-ne haucfTe. EHcndo egli andato à Ve-rona,per baciar la mano à Hérico , vn giorno» che lImperatore era ili consiglio, con la porta, comesvfa,fcrrara,(bprauennc Amedeo,checonia libertà tolita,fecc picchiare piùdi vna volta ali* vfcio. e perche Tvfcicrenon gli apriui, feguitando cgh à batte-re, e a vrtarejllmpcratore lentitu quelfracaflo^e romore, domandò chi fi foffc quegli, che con tanta indanza pic-^hiaua -^à cui rvfcierc rifpofe, che era il CoUiC Lihro ì. ^1 Conte di Moriana, che fi mcnaua die-dro vna lunga coda di gente. Horsiidille rimpcratorcjlaiciate entrar lui \ ela fua coda refti di fuora jlche hauendoil Conteintefo,tutto nfencito,fcla miaicoda^difTe, non entra, n
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