Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . Dapoi si partìo di Luccha messer lohanni dell Angnello conalquanti Pisani poco suoi amici, e andòne verso Pisa. EtGirardo del Agnello insieme con Antonio da Razignano rimase-no in Luccha, e alloggiòsi in elle case de Mordechastelli a pres-so a santa Maria in Palasso, et quine fenno loro corte socto la 5dieta chieza, et stenno fme che di Luccha funno scacciati. CLXXV. Come li antiani di Luccha .\l\xdònno lectere ALLO mPERADORE, IL aUALE ERA A PaRMA,COME IL PATRIARCHA ERA IN L5 anno medezmo di 1568 li antiani di Luccha mandòimo inLumbardia,
Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . Dapoi si partìo di Luccha messer lohanni dell Angnello conalquanti Pisani poco suoi amici, e andòne verso Pisa. EtGirardo del Agnello insieme con Antonio da Razignano rimase-no in Luccha, e alloggiòsi in elle case de Mordechastelli a pres-so a santa Maria in Palasso, et quine fenno loro corte socto la 5dieta chieza, et stenno fme che di Luccha funno scacciati. CLXXV. Come li antiani di Luccha .\l\xdònno lectere ALLO mPERADORE, IL aUALE ERA A PaRMA,COME IL PATRIARCHA ERA IN L5 anno medezmo di 1568 li antiani di Luccha mandòimo inLumbardia, per la via di sani Pellegrino, a messer lo m-peradore, chome il suo patriarcha era intrato in Luccha, et aveail castello e le chiavi delle porti in sua balya, et che alla sua DI GIOVANNI SERCAMBI M5 5 maestà piacesse venire a prendere la terra; et quello che talenovella portò fu uno loro famiglio il quale à nome quale, quando giunse allo mperadore et lecta la lettera subitoa Castelnuovo, quello fé vestire di panno rosso, et così ne ven-ne il dicto famiglo a Luccha vestito. Et messer lo mperadoreIO rimase in Garfagnana in Castillioni colla donna sua alcuno tempo. CLXXVI. CiiOME LO mperadore viene a Luccha e messer lOHANNI dell AnGNELLO LI VA INCONTRA. &> (.ri »
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