Vite de' pittori, scultori ed architetti, che anno lavorato in Roma : morti dal 1641 fino al 1673 . iver-tire lEuropa • Il Maivafìa no, che io non credo fofTe noto al noflroAutore , poiché non ufcì che due o tre anni al più primadella morte del PafTeri già vecchio , malinconico , e foli-tario , ed ufcì in Bologna . E naturale che dopo la ftampafé ne ritardaffe anche la publicazione per mandarne i pri-mi efemplari a Verfailles al Re di Francia a cui fu dedi-cato . Al Malvafia però non fu ignota la perfona del PafTeri ,perchè lo nomina alloccafìone dellorazione funebre da luifatta tantanni prima
Vite de' pittori, scultori ed architetti, che anno lavorato in Roma : morti dal 1641 fino al 1673 . iver-tire lEuropa • Il Maivafìa no, che io non credo fofTe noto al noflroAutore , poiché non ufcì che due o tre anni al più primadella morte del PafTeri già vecchio , malinconico , e foli-tario , ed ufcì in Bologna . E naturale che dopo la ftampafé ne ritardaffe anche la publicazione per mandarne i pri-mi efemplari a Verfailles al Re di Francia a cui fu dedi-cato . Al Malvafia però non fu ignota la perfona del PafTeri ,perchè lo nomina alloccafìone dellorazione funebre da luifatta tantanni prima al Domenichino, benché ne florp; ilnome chiamandolo Giambattifta PafTerino . Ma fiafi comefi voglia certo è che il Biografo Bolognefe in fatto di Pit-tura avea più da imparare dal PafTeri , che quefli da primo fovente anuo;a , e non fempre inflruifce , il fe-condo non ceflfa di divertire , e dammaeflrare dal princi-pio fino alla fine. Qiiefte poche cofe non mi pareva giufloche tu ignoraOì. Vivi felice , LET- XIll MONSIGNOR GIOVANNI BOTTARI-alleditore di q^u e s t e On pojfo abbajlanza fplegarvl il piacere y che mi harecato la Lettura delle Vite dePittori fcritte da^GIAMBATTISTA PASSERI , fiate finora inediteanzi fepohe neW oblio j /.è poffo a fufficienza rin-graziarvi della gentilezza amichevole , che miavete fatto di anticiparmi quejìo piacere col mandarmi ì fogli chevia vìa tirava lo Stampatore • Elle fono bene dijìefe 3 con unopUe elegante e vero j ma naturale e niente affettato quaft fuW an-dare dello fììle del Vafarì j e piene dì notizie recondite 3 le qua-li fodiifano la curiojìtà di chi fi diletta della Storia de^Profeffori del-le tre Belle Arti 3 de quali fono uno io 3 che piuttofto me ne diiettojoverchìamente, anzi è Puniio fpaffo che mi fìa rimajìo in quejla miagrande età . La prima notizia che aveffi dì quefìe Vite 3 Pebbi daWeruditif-fimo Sig. Pietro Mariette 3 che in una Lettera a me fcritta j e flam-pata al numero
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