. Istoria diplomatica che serve d'introduzione all'arte critica in tal materia . enan-zio Fortunato, Pange lìngua glorio/iLauream. certaminìs. P^g. 197.^. 23. ftraninomi. Non può fenza queito pre-giare veruno di cognizion di caratteri utile alle lettere poi-ché gli ferirti de* proffimi fecoli gì*intende ogni Archivifta,edogni uomo materiale, che alcun poco intorno a ciò fiadopri. Pag. 23$. z>. 28. comune. Notò Scaligero fopra i Cata-letti di Virgilio, che. il dar lali ad Amore fu proprio de*Poeti poiteriori, nonde più Pag. 239. v. 24. diverfa . Poteva egli aggiungere la pro-nunzia
. Istoria diplomatica che serve d'introduzione all'arte critica in tal materia . enan-zio Fortunato, Pange lìngua glorio/iLauream. certaminìs. P^g. 197.^. 23. ftraninomi. Non può fenza queito pre-giare veruno di cognizion di caratteri utile alle lettere poi-ché gli ferirti de* proffimi fecoli gì*intende ogni Archivifta,edogni uomo materiale, che alcun poco intorno a ciò fiadopri. Pag. 23$. z>. 28. comune. Notò Scaligero fopra i Cata-letti di Virgilio, che. il dar lali ad Amore fu proprio de*Poeti poiteriori, nonde più Pag. 239. v. 24. diverfa . Poteva egli aggiungere la pro-nunzia del popolo Fiorentino, del quale niuno può trovarfipiù atto a ben pronunziar lEbraico, e che più saccorti adalcuni Tuoni, ed a quelle afpi razioni, che Ciceron direbbettnhelaia-gravhis. Ma i modi della, noftra lingua, uniformi allEbrea fono principalmente il non declinare. &c. Pag. 317. $: ed altri. à dequali terti-monj- il Vefcovo Lippornano introdurTe il far di lui ufizio,come di Martire, come fi notò dal Panvinio nelle Antichis-ta Errata. Errata. Corrige. Pag. 6 avverebbe avverrebbe e infegnò Macrobicv e fi legge in Macrobio . p. 7. medemi medefimi p. 8. decinque de fei e Licone Stratone e Licone E- 9- ommeffo ommefla A» m p. IO. eflervi- efferci p. 13. delle prime età di quell età p. 21. nel Codice Teodoftano nelluno e laltre* Còdice p. 32. riufcine riufeire- e come è e come ir p. 56. in fette pezzi in quattro* p. co «fc p. 64. gionto giunto p. 6. dalVoflio dallo Scaligero e dal Voflio p. III. in due in alquanti- p. 112. tre volte cinque volte P- IJ4- fé non con libri- fé non copiando libri. Altri rapito Taluno rapito* p. 140. accopia. accoppia: p. 141. la geneal. tal geneal., p. 143. qual. quel p. 148. fi può rapprefentare fi è potuta p. 148. Del non Di queilo non B- J79 v. 1. i puntini non vanno al fecondo verfo ma al pri- mo, o più toflo ci va fupplito facrorum y alludendoli al verfo, eh è nell inno del Venerd
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