. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . feretutta athdata alla Divina Provvidenza , e polTedendo la Divina Grazia polTiedcogni letizia , o^ni pace , ogni tranquillità interiore . Le ali denotano la facilitàcon Cile fi ergono i Poveri di fpirito alle celefti confiderazioni , non avendo oc-cupameuti tempoali, né impedimento alcuno . Tiene il volto verlo il Cielo , lafe-no Cile i diipregiatori del Mondo fono col corpo folo in Terra , ma col pen-fiero nelle Eterne Beatitudini. Se le moilra altresì la Corona del Regno di Dio,del quale li tanno Padroni , in merito del difprezzo delle cofe


. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . feretutta athdata alla Divina Provvidenza , e polTedendo la Divina Grazia polTiedcogni letizia , o^ni pace , ogni tranquillità interiore . Le ali denotano la facilitàcon Cile fi ergono i Poveri di fpirito alle celefti confiderazioni , non avendo oc-cupameuti tempoali, né impedimento alcuno . Tiene il volto verlo il Cielo , lafe-no Cile i diipregiatori del Mondo fono col corpo folo in Terra , ma col pen-fiero nelle Eterne Beatitudini. Se le moilra altresì la Corona del Regno di Dio,del quale li tanno Padroni , in merito del difprezzo delle cofe terrene . Il mazzet-to di fiori denota , che quel poco the hanno, lo pofTeggono e godono in pace , om-breggiata peri Fiori j ed un pane fia pur duro ed iafipidOjio mangiano con gu-Ilo . Sta fopra una Pietra quadrala , fimbolo della Giuftizla , colla quale Corno di dovizia fotco i piedi fignifica il difprezzo de Beni temporali. TOMO PRIMO. BEATITUDINE SECONDA. E* la Manfuetudijie . Beati mitcst qitoniam ipfi pojjìkbmt ferrar»^ ^o%. or Importa di ejfen manfucto « ed umano i e ad altri nel bene »e negli OHeJìi ferviz) confentire. FAnciulIa, che tenga fra le braccia i in atto di accarezzare » un piccioloe manfueto Agnello, col motto cavato dal Salmo : Manfueti h^redi-tab:tnt terram . Per la medefima ragione detta di fopra » quelta Figura fi farà Fanciul-la ancor ella . L Agnello flgnifica purità, femplicità, e manfuetudine, non folamcn»te nelle profane lettere Egizie ; ma ancora nelle Sagre della ReligioncjCriiHana, e gli Auguri gentili adoperavano 1 Agnello nei loro Sacrifì-zj , iblo per piacevolezza del puro e manfueto animo. Ancora Saa_»Giovan BattilU , fingolar teflimonio dei fecreti CcIelH , per manifellarefott»femplice velame la maniuetudine di Grillo Signor Noitro, dÌLfe lui efifer un Agnd« lo^ ICONOLOGIA un Agnello i che placò a noi ■> con il proprio Sangue facrificato , I iradi Dio. Ed il motto dichiara, che il premio di quefta Virtù f


Size: 1924px × 1298px
Photo credit: © Reading Room 2020 / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookauthororland, bookauthorripacesarefl1600, booksubjectemblems