Le rime spirituali di Gio . , e dilettar a nui. E tu godi, Novara, poich un foleFra i nembi doggidì Criito ti diede,Che rifehiara sì ben le menti POtrei ben far forfè alla Patria onore,E util allalme altrui porger anchio,Se qual è 1 voftro, foffe lo iiil mio,Che diemmi per fua grazia il gran Fattore^ Ma voi, Zafiri mio, a cui maggioreLode conventi, ficcome dello,Più non abbiate V animo reftioA cantar dell eterno Redentore. ChEgli vi ferba in Ciel, fìccome fuoleA fuoi Fedeli una perpetua {ede9Se la penna adoprate in lodar Lui, Dunque vogliate ciò, poich Egli il vuole,E chingegn

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Le rime spirituali di Gio . , e dilettar a nui. E tu godi, Novara, poich un foleFra i nembi doggidì Criito ti diede,Che rifehiara sì ben le menti POtrei ben far forfè alla Patria onore,E util allalme altrui porger anchio,Se qual è 1 voftro, foffe lo iiil mio,Che diemmi per fua grazia il gran Fattore^ Ma voi, Zafiri mio, a cui maggioreLode conventi, ficcome dello,Più non abbiate V animo reftioA cantar dell eterno Redentore. ChEgli vi ferba in Ciel, fìccome fuoleA fuoi Fedeli una perpetua {ede9Se la penna adoprate in lodar Lui, Dunque vogliate ciò, poich Egli il vuole,E chingegno sì raro vi concede,Ch han gli fpirti più belli invidia a FINE, I N. LE RIME SPIRITUALI DI M. GIO. AGOSTINO Vj A. la Là novarese, Date in luce la feconda volta Da Giuseppe Al betti PASTORE EMONIO, E DE DICAJ E ALLA NOBILE VALOROSISSIMA SIGNORA CONTESSA MARIA EGIZIACA CACCIA Nata NATTA .Di Caflella^o, e Mandello

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