. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . qucfto rcfto pre-gando il Signore, che fia fcmpre voftracuftodia e compagnia. Di Lio-ne il di X X !• di Giugnodel I. I X. DIAL DIALOGO DELLIM^ 1>RESE MILITARI ET amorofe di Giouio Ve- fcouo di Noeera> i^l magnanimo Signor Cofimo de^ Me-dici Duca di Fiorenza, Interlocutori cito Monf. Giouioj & MXò-douico Domexiichù Anta ì la ccrtejìa dì vofira Ee*cellezaverfo di me,eh*io mi t
. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . qucfto rcfto pre-gando il Signore, che fia fcmpre voftracuftodia e compagnia. Di Lio-ne il di X X !• di Giugnodel I. I X. DIAL DIALOGO DELLIM^ 1>RESE MILITARI ET amorofe di Giouio Ve- fcouo di Noeera> i^l magnanimo Signor Cofimo de^ Me-dici Duca di Fiorenza, Interlocutori cito Monf. Giouioj & MXò-douico Domexiichù Anta ì la ccrtejìa dì vofira Ee*cellezaverfo di me,eh*io mi ten-go chligato a renderai conto ditutto quellocio chen gran forte ^a Vojìre amoreuoli e short ottoni y ^ mi fono vfurpato in queHl fieri taldi del rnefe JtAgoHo nimico della vecchiaia. Bferciojjauendo io tralafciata l^hisloria, come faticadi gran pefo^mi fono ito trasluUando nel difcorreràcon jyomenicJn, che a ciò m^inuitaua,fofral^inUentioni dell*imprefé:,che fontano hoggidli gran Signori, Vi modo chejjèndo riufctto queHaficciol trattato affai piaceuole e giocondo^e nonp^^co graue per laltezza e varietà defoggetti^mi fonoaccurato di mandantelcypenfando^che vipojfa ef^ 4 4. / tn t MF RE SE fere offortnno paj/àtempo in così falli dìo fa fagio^ìiey é* in CIÒ ho imitato il njoHro femflice hortoUno,che Jpejfe volte fopra la voHra tauola ricca divarie e prctiofe viuande , sarrifchia di prefentare vnpanierino de* fuor frefchifori di ramerino e di ho-rana, per feruire a vno intmnejfo d*vna quefto trattato molta fimilitudine^con la dinerfita de^ detti fori,afneni alla vifa^egratifimi al gufici ilqmlefark anchor tanto piìt grated voi valorofo Signore, quato eh*egli e nato in cafavoslra,e l*argojmto delprefente difcorfo ha hauutoprincipio in tal guifalche vfando meco famigliar^mente Bomenichi, per cagione di tra-durre continuamente lhiFlorie noHre Latine in voigar Tofano,a huonpropofto entro a ragionare dellamateria é ar
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